martedì, Aprile 30, 2024
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Dopo l’approvazione di alcune varianti si rimette mano a un progetto del 1984

Il risveglio dell’Anas:ripartono sei cantieri

Sei cantieri, sei marce in più per Salò: è l’annuncio dell’assessore Bernardo Berardinelli che nel consiglio comunale di lunedì ha spiegato che «proprio in questi giorni sono iniziati i lavori di ammodernamento della viabilità esterna. L’Anas ha riaperto i cantieri, riconsegnandoli all’impresa appaltatrice, la Salini-Locatelli di Bergamo, dopo l’approvazione di una perizia di variante tecnica che ha modificato alcune delle opere previste a suo tempo». Conclusione entro l’estate del 2.011, salvo contrattempi. L’importo complessivo ammonta a 13 milioni e 800 mila euro.IL PROGETTO, che risaliva al 1984, prevedeva la sistemazione di vari punti. Innanzitutto la bretella Campoverde-S.Anna-45 bis, vicino alla caserma dei carabinieri. Un tratto di galleria, proprio sotto il nuovo liceo, è già stato scavato nel ’93-94 dalla «Edilstrade» di Roma, che poi fallì. Da allora è rimasto tutto bloccato. Ora bisogna realizzare un ponte lungo 130 metri, a quattro campate, e una rotatoria per l’innesto sulla Gardesana, a metà dei Tormini. La strada «vecchia» per Roè continuerà a svolgere le sue funzioni. Sulla «Panoramica», costruita in occasione dei mondiali di ciclismo del 1962, sono stati accettati i ritocchi proposti dal municipio: nel raddoppiare il ponte in prossimità dell’incrocio Muro-Villa si terrà conto dell’innesto con la pista ciclabile e, al ciglio della strada, verrà realizzato un marciapiede; a cima Zette saranno create due rotatorie (la prima favorirà il raccordo con la provinciale 572, che porta a Cunettone e a Desenzano; la seconda, distante un centinaio di metri, migliorerà il brutto innesto con la 39, diretta a Cisano e San Felice). Le altre sistemazioni riguardano la 45 bis. In località Pozzo, proprio in fondo alla discesa dei Tormini per chi giunge da Brescia, l’Anas aveva progettato un sovrappasso. Ma la necessità di migliorare il collegamento con la strada parco (unisce il Pozzo allo snodo dinanzi all’ex campo sportivo Amadei) e le cospicue spese che il vicino comune di Roè Volciano avrebbe dovuto sostenere per spostare le fognature hanno indotto a pensare a un disegno differente. Alla fine si è deciso per una rotatoria anche qui.L’ULTIMO «aggiustamento» riguarda il pericoloso bivio del Brolo, vicino a Palazzo Martinengo. L’Anas ha approvato la costruzione di un sottopasso per consentire a chi arriverà da Gardone Riviera di accostare sulla destra, utilizzare il breve tunnel ed entrare a Salò, senza doversi fermare proprio in mezzo, come avviene oggi, per lasciar passare le auto provenienti da Brescia. Tutte le opere murarie saranno rivestite in pietrame, e gli svincoli dotati di impianti di illuminazione.Nel 2006 la Salini-Locatelli aveva iniziato i lavori. Poi si fermò, in attesa dell’approvazione della perizia di variante tecnica. Adesso la ripartenza.

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