Alla celebrazione, organizzata da Federalberghi Garda Veneto in collaborazione con la Pastorale del Turismo e Tempo Libero della Curia di Verona e il Comune di Torri del Benaco ha partecipato il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Giorgio Consolini, l’Assessore al Turismo della Provincia di Verona Ruggero Pozzani e il Sindaco di Torri del Benaco, Giorgio Passionelli. Alla cerimonia sono invitati tutti gli albergatori e gli operatori turistici del territorio, i sindaci dei Comuni interessati, i Presidenti delle Associazioni locali e tutti coloro che volevano condividere un momento di riflessione e testimoniare l’appartenenza ad un settore, quello turistico, e ad un territorio, quello della sponda veronese del lago di Garda. In un periodo di difficoltà per il settore turistico, anche se il lago risente in misura minore, rispetto ad altre aree turistiche, delle conseguenze della crisi mondiale, un incontro, beneaugurante, tra gli operatori che dovranno affrontare con vigore e convinzione una nuova stagione turistica, è colmo di significato. Molto concrete e realistiche le parole del Presidente di Federalberghi, Giorgio Consolini: “Per anni abbiamo vissuto da privilegiati: i nostri luoghi incantevoli e le nostre ricchezze enogastronomiche hanno richiamato un gran numero di turisti senza grandi sforzi da parte nostra. Ora, le cose sono cambiate e dobbiamo collaborare strettamente per salvaguardare le bellezze paesaggistiche, per monitorare costantemente la balneabilità delle acque del lago e per migliorare le infrastrutture, la viabilità e la navigazione. Ma soprattutto dobbiamo coltivare il rapporto con il turista ed essere pronti a rinnovare e innovare la nostra ospitalità offrendo elevata qualità di servizi mirati e personalizzati.” Con il Vescovo sono state affrontate tematiche di grande importanza come la celebrazione delle messe in lingua tedesca sul lago di Garda quali momenti di forte aggregazione. Si è affrontato poi il tema della pluralità religiosa e culturale, sia all’interno delle aziende sia in riferimento agli ospiti. Il Vescovo Zenti a questo proposito ha sottolineato che l’integrazione culturale nasce dalla conoscenza della cultura altrui e dal riconoscimento della distinzione sempre nel segno del massimo rispetto reciproco. Il Vescovo ha avvallato l’importanza, già sottolineata dal Presidente Consolini, dell’accoglienza. “L’accoglienza, ha affermato, è una disposizione dell’anima e non deve avere solo una funzione economica.” Ha infine sottolineato che il turismo è una grande banca di occupazione, magari stagionale, ma in questo periodo di crisi, riveste una grande speranza e offre una possibilità di sopravvivenza per molte famiglie. Ha concluso consigliando a tutti gli operatori di ricordarsi che la loro ricchezza è frutto del loro lavoro, ma è anche fruizione della bellezza della natura e quindi devono essere consapevoli della fortuna di vivere e operare in un territorio di rara bellezza e, come segnale di riconoscenza, rafforzare il senso di solidarietà verso chi invece in questo periodo si trova in una crisi profonda. “Il sociale forte deve aiutare il sociale debole” sono state le sue testuali parole. Con l’occasione, sono stati inaugurati i nuovi Uffici del Turismo di Torri del Benaco e Il Vescovo Zenti ha benedetto la Sala Congressuale Polivalente che insieme agli uffici del Turismo si trova all’ingresso del paese di Torri del Benaco, in fianco al parcheggio del castello. I servizi di accoglienza e di ristorazione dell’evento sono stati gestiti rispettivamente dall’Istituto Tecnico Turistico Sacra Famiglia di Brenzone e dall’Istituto Alberghiero Carnacina di Bardolino.
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Benedizione del Vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, in occasione dell’apertura ufficiale della stagione turistica sul lago di Garda
Il valore del turismo per il lago e per i suoi operatori: incontro a Torri del Benaco
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