sabato, Luglio 27, 2024
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L’ESAME PRIMA SI ESEGUIVA A BRESCIA, OGGI A DESENZANO SI EFFETTUA NELLA GIORNATA

INFEZIONI IN GRAVIDANZA: IL NUOVO TEST TOXO IGG AVIDITY

Novità dai Laboratori di Analisi dell’Azienda Ospedaliera per quanto riguarda il monitoraggio di una normale gravidanza. Infatti, da alcune settimane nel laboratorio analisi dell’Ospedale di Desenzano, è eseguito un test specifico. A spiegarci questo nuovo esame è il Prof. Bruno Milanesi, Primario dei Laboratori di Patologia Clinica Aziendali.Professore, perché è così importante questo test?“Quest’esame consente l’accertamento di eventuali infezioni materne che possono essere causa di serie patologie nel neonato. Tra queste le cosiddette infezioni del complesso TORCH (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus ed Herpes) contratte durante la gravidanza, debbono, ai fini di un’efficace prevenzione, essere diagnosticate tempestivamente, affinché si possano operare in tempo utile le opportune scelte diagnostico – terapeutiche. A tale scopo, la diagnostica sierologica effettuata mediante la ricerca di “anticorpi specifici” è la sola che possa essere applicata a bassi costi e su larga scala”. Quali studi sono effettuati per questa problematica?“Sono davvero molti. Per fare un esempio, la ricerca di anticorpi diretti contro il parassita Toxoplasma gondii, eseguita dal responsabile del settore di sierologia infettiva del Laboratorio di Desenzano Dr. Elisabetta Bernardi, riveste un ruolo rilevante per la bassa sieroprevalenza di quest’infezione che si riscontra nella popolazione. In particolare, la percentuale di sieropositività nel territorio afferente ai nostri Laboratori è del 26%. Tuttavia, la determinazione delle immunoglobuline di classe IgG ed IgM non sempre permette di determinare con sicurezza il periodo dell’infezione a causa della “variabilità individuale della risposta anticorpale”; la presenza in circolo di IgM specifiche, caratteristiche della fase acuta dell’infezione, può spesso prolungarsi per un periodo variabile”.In che modo, quindi, è possibile datare l’infezione?“In assenza di una sieroconversione accertata, il test di Avidità delle IgG – spiega il Dr. Mino Pedroni, responsabile dell’U.O.S. di Patologia Clinica del Presidio di Manerbio -, permette in molti casi, soprattutto se gli accertamenti sono effettuati all’inizio della gravidanza, di discriminare tra infezione in atto e infezione precedente la gravidanza, e quindi di selezionare le gravide a rischio da indirizzare ad una diagnosi prenatale più invasiva (amniocentesi o cordonocentesi) rispetto ad un normale prelievo ematico, evitando così trattamenti non necessari e stress psicologici per le pazienti”. “Per migliorare la qualità delle prestazioni dei nostri laboratori e quella del servizio rivolto agli utenti – prosegue Milanesi -, si è ritenuto utile introdurre, già da alcune settimane, il test di Avidità per la Toxoplasmosi “Vida Toxo IgG Avidity” che è eseguito presso il laboratorio di Desenzano”.Quali vantaggi comporta quest’esame?“L’esecuzione di questo test, ci consente di differenziare gli anticorpi a bassa avidità prodotti allo stadio iniziale dell’infezione dagli anticorpi ad alta avidità indice di un’infezione pregressa; l’avidità delle immunoglobuline matura nel tempo ed è tanto più alta quanto più ci si allontana dal momento dell’infezione.In particolare il test consente di escludere la diagnosi di infezione recente, sopraggiunta meno di 4 mesi prima dell’esecuzione del prelievo; da ciò la necessità, come già sottolineato precedentemente, che tali accertamenti siano effettuati all’inizio della gravidanza, o quanto prima possibile. Tuttavia è’ importante sapere – insiste il Prof. Milanesi – che esiste il rischio di trasmissione materno – fetale anche se il contagio con il Toxoplasma è antecedente di 2 mesi al concepimento, in quanto la parassitemia può perdurare durante tale periodo”.Professore, un’ultima domanda. Prima quest’esame dove si effettuava?“Precedentemente i campioni per l’esecuzione di quest’indagine erano inviati presso i Laboratori degli Spedali Civili di Brescia, con tempi medi di risposta di 15 giorni; per tempi di risposta più rapidi si dovevano sollecitare le pazienti a recarsi direttamente a Brescia per il prelievo e successivamente anche per il ritiro del referto. Il test introdotto è oggi eseguito e refertato durante la giornata, e risponde quindi alla richiesta da parte del clinico e del ginecologo di ottenere nel più breve tempo possibile un dato che lo metta in condizioni di fare diagnosi rapida; permette inoltre di evitare alla paziente il disagio di recarsi presso altre sedi per l’esecuzione del prelievo ed il ritiro del referto, ed evita alla stessa prolungati stress psicologici dovuti a lunghi tempi di attesa per la risposta. Un servizio davvero importante per le donne in stato interessante che vengono presso i nostri Laboratori a Desenzano”.“La nascita di un figlio – ha dichiarato il Direttore Generale Mauro Borelli -, è uno dei momenti più belli ed importanti di tutta una vita e una azienda sanitaria deve, in tutti i modi possibili, preservare questo meraviglioso evento. L’introduzione presso i nostri laboratori di Patologia Clinica di questa nuova indagine sierologica consentirà alle future mamme,oltre ad evitare di dover andare fino a Brescia per sostenere questo test, di monitorare correttamente la propria gravidanza presso le nostre strutture”.

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