Recenti eventi legati alle vie ferrate hanno riportato l'attenzione sull'importanza dell'alpinismo e delle tecniche di scalata, con particolare riferimento al Mont Aiguille, un simbolo della storia alpinistica. Il 26 giugno 1492 segna la prima ascensione documentata di questa montagna da parte di Antoine de Ville, che ha utilizzato attrezzature rudimentali per raggiungere la cima. Questo evento è considerato da molti storici come la nascita dell'alpinismo e ha portato allo sviluppo delle vie ferrate moderne, progettate per facilitare l'accesso a percorsi precedentemente inaccessibili.
In Italia, la prima via ferrata fu realizzata nel 1880 su Cima Brenta, rendendo possibile l'ascesa per scopi professionali. Durante le due guerre mondiali, molte ferrate furono attrezzate per motivi bellici e successivamente convertite in percorsi ludico-sportivi. Oggi, le vie ferrate sono riconosciute come una pratica alpinistica a sé stante, con classificazioni specifiche che ne determinano la difficoltà e il tipo di attrezzatura utilizzata. Con l'aumento della popolarità delle attività outdoor, queste strutture continuano ad attrarre appassionati di montagna in cerca di nuove sfide.