Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Montichiari ha deliberato, con un atto di giunta, di approvare il protocollo d’intesa per l’adesione del Museo Bergomi alla Rete dei musei e dei beni etnografici lombardi (Rebel). L’atto precostitutivo si era compiuto lo scorso 3 febbraio, quando era stato deliberato di partecipare in qualità di ente proprietario del museo Giacomo Bergomi alla rete stessa. Ogni museo aderente alla Rete è rappresentato, nell’organismo di coordinamento di Rebel, da uno o più operatori espressamente designati dall’Ente gestore dell’istituzione museale e per il museo Giacomo Bergomi la persona designata è il conservatore Michela Capra. La rete ha «lo scopo di attuare obiettivi comuni in campo scientifico, promozionale e didattico, che siano coerenti con la missione delle proprie rispettive istituzioni. L’idea di dar vita a questa rete prende le mosse dalla constatazione che i musei etnografici lombardi possiedono un patrimonio documentario di grande valore scientifico e di notevole significato sociale, in virtù del lavoro di raccolta, di ricerca, di studio e di divulgazione che questi istituti, seppure in misura diversa, hanno svolto negli anni e continuano a svolgere – spesso grazie all’opera fondamentale di appassionati e di personale volontario».