mercoledì, Maggio 1, 2024
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Approvata la realizzazione dell’opera che verrà realizzata nell’area degli impianti sportivi

Piscina comunale:cantiere a settembre

Inizieranno ai primi di settembre i lavori per la realizzazione della piscina comunale nell’area degli impianti sportivi di San Benedetto.L’ultimo consiglio comunale ha infatti approvato la variazione di bilancio che definisce la copertura del costo della struttura: tre milioni e 621mila euro di cui 825 mila frutto dell’accordo con la società che sta ristrutturando l’ex albergo La Perla; a cura della stessa società anche le spese del progetto per un contributo totale di un milione e 26mila euro che si aggiungono ai 900mila euro di fondi propri del Comune (inclusi i 370 mila euro oggetto della variazione di bilancio provenienti dal saldo della vendita alla Garda Investimenti Srl dell’area e del fabbricato in località campo sportivo).Per la restante quota l’amministrazione ha deciso di accendere un mutuo per il quale sta valutando le possibilità offerte dai vari istituti di credito. Un mutuo, ha detto l’assessore al Bilancio Luca Fraccaroli, che dovrebbe incidere «al massimo per un costo di 75 mila euro annui che porterebbero a 400mila euro la somma annua di esposizione del Comune». Il punto è stato votato dalla maggioranza e dai consiglieri Orietta Gaiulli ed Elio Zenato; contrari le opposizioni (presenti Bruno Dalla Pellegrina e Giacomo Tomezzoli), Flavio Amicabile e Piero Dalai che hanno posto l’accento sull’assenza del piano gestionale della struttura – il vice sindaco Walter Montresor ha risposto che sarà predisposto – e su quanto questa inciderà negli anni sulle spese del Comune.«Parliamo di un’opera pubblica: perché non assegnarla con una gara, e a livello europeo visto che il costo dell’opera supera il milione?». Forti dubbi dell’opposizione anche sull’importo del mutuo «praticamente raddoppiato rispetto alla cifra prospettata in un primo tempo» e sulla collocazione in bilancio della somma di 825mila euro che concorre alla copertura dei costi.Il consiglio ha inoltre approvato la realizzazione di un nuovo fabbricato ad uso alberghiero in lungolago Garibaldi. Anche in questo caso il consenso è arrivato dalla maggioranza insieme a Gaiulli e Zenato; astenuto Dalla Pellegrina, contrari Tomezzoli e Flavio Amicabile mentre Piero Dalai ha scelto di non partecipare al voto.La nuova struttura alberghiera a quattro piani sorgerà al posto di un edificio a due piani. La realizzazione è stata concessa «in deroga all’articolo 80 della legge regionale 61/85 e articolo 14 del D.p.r. 380/201 in fatto di maggior volume ed altezza rispetto alle norme di zona (classificata come residenziale) e reperimento delle superfici standard».«Avevamo richiesto la presenza di un tecnico comunale proprio per avere le informazioni necessarie a capire meglio la scelta», ha detto Tomezzoli. «Personalmente non ho nulla contro la realizzazione di un albergo in una zona del paese idonea ad ospitarlo, ma l’autorizzazione poteva essere concessa scegliendo un iter più giusto: qui invece si concede una deroga in un ambito in cui non è possibile; allora da domani qualunque proprietario di casa potrebbe richiederne la trasformazione in albergo perché quanto sancito dal Prg non ha alcun valore».Amicabile ha parlato di «rischio di falso in atto pubblico e di abuso d’ufficio» e preannunciato «l’invio delle delibere a carabinieri e Procura».Il vicesindaco Valter Montresor, che ha presieduto il consiglio, ha ribadito la fiducia nell’operato degli uffici comunali e sottolineato la regolarità dell’autorizzazione che «non cambia la destinazione della zona» la quale «resta residenziale pur ospitando anche altri alberghi».

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