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Premio Valtenesi: narrativa per ragazzi

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Si è svolta a Polpenazze del Garda la cerimonia di premiazione della XXVI edizione del “Premio Valtenesi Narrativa per ragazzi”, un’iniziativa nata nel 1988 da un’idea di Piergiuseppe Pasini per promuovere la lettura presso gli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Valtenesi e di località limitrofe, giunta sino ai nostri giorni con sempre rinnovato entusiasmo.

Il Premio è stato organizzato dal Sistema Bibliotecario della Valtenesi con il patrocinio della Provincia di Brescia e la collaborazione del Sistema Bibliotecario coordinato del Nord-est bresciano.

La giuria del Premio, che ha visto in gara 18 libri per ragazzi di autori italiani viventi, è composta esclusivamente dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Valtenesi e di località limitrofe, i quali hanno consegnato circa 250 schede di valutazione, confermando il successo dell’iniziativa.

Il libro più letto è stato “Conosci i tuoi polli” scritto da Enzo Fileno Barabba per  Edizioni Reverie, un titolo e una copertina divertenti e provocatori che hanno attratto gli studenti ma non hanno portato grande consenso nelle valutazioni finali. Mentre altre storie, forse meno irriverenti nella presentazione, ma che affrontavano questioni difficili come l’anoressia, la libertà di studio delle donne, la dislessia dei bambini, hanno saputo far breccia nel cuore e nel giudizio di questi preadolescenti, che si dimostrano così davvero interessati al mondo che li circonda.

Il libro che ha più ispirato i ragazzi nell’elaborazione di disegni e testi è stato “S.o.s cerco musica disperatamente” di Gabriella Santini, Raffaello Ragazzi, che è anche il romanzo classificatosi al primo posto. L’autrice proprio il 31 maggio alle ore 10, nello stesso momento in cui si è tenuto il Premio Valtenesi, era a Pontremoli, una dei cinque autori selezionati alla finale del concorso Bancarellino (in cui si è classificata al terzo posto), per cui ha potuto esser presente solo con una lettera di ringraziamento. A ritirare il premio è stata Simona dell’Orto, grafica ed illustratrice del libro, che ha spiegato come ci si approccia alla interpretazione “visuale” di un testo.

Il secondo posto è andato al libro “Stefano e il mistero della chiave solare” di Giovanni Signoriello, pubblicato dalla piccola ed interessante casa editrice  Kaba Edizioni. L’autore ha scritto questa storia per i suoi due bambini, Stefano e Sara, che erano presenti alla premiazione assieme al loro papà.

Il libro che si è classificato terzo è “Tutto il cielo possibile”, di Luigi Ballerini e Benedetta Bonfiglioli, pubblicato da Edizioni Piemme. Poiché gli autori non hanno potuto esser presenti, hanno promesso che l’anno prossimo verranno a incontrare una classe di ragazzi, per rispondere alle domande di questi entusiasti lettori.

Oltre agli scrittori sono stati premiati sei ragazzi per i loro elaborati, i migliori per originalità, correttezza, fluidità e coerenza tra ben 145 testi inviati alla commissione e relativi a uno dei percorsi proposti: finale diverso, lettera all’autore, intervista ad un personaggio.

Questi i nomi dei premiati: Bertoletti Martino e Frassine Francesca della scuola “28 maggio 1974” di Padenghe, Leali Caterina e Poinelli Sara della scuola “A. Zanelli” di San Felice, Tonoli Francesco e Simon Larisa Paula della scuola “28 maggio 1974” di Manerba. Una menzione speciale è andata anche a Galeazzi Matilde della scuola di Sabbio Chiese per la sua lettera all’autore del libro “Cuore testardo” di Nicola Cinguetti, Edizioni San Paolo.

Anche quest’anno gli studenti potevano presentare un disegno della copertina, e ben 245 di loro hanno elaborato vere e proprie opere da professionisti dell’arte. Sono stati premiati Martini Elena, Gregori Alessandro e De Lucia Gabriele della scuola “28 maggio 1974” di Padenghe.

Il premio alla classe più meritevole è stato assegnato alla classe 3E di Padenghe, che si è distinta per la quantità sia delle schede di valutazione compilate, sia degli elaborati scritti e grafici realizzati; e ha così dimostrato, con numeri importanti , l’impegno dei ragazzi e dei loro professori, ma soprattutto ha dato viva testimonianza del loro amore per i libri.

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