domenica, Luglio 6, 2025
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Riva del Garda: omicidio madre e infermità mentale di Francesca Rozza

Un tragico omicidio avvenuto a Riva del Garda ha portato alla decisione di non processare Francesca Rozza per l'omicidio della madre, Maria Skvor, avvenuto il 28 febbraio scorso. Secondo una perizia psichiatrica del tribunale di Rovereto, la donna di 61 anni al momento del crimine era affetta da un "delirio strutturato di tipo persecutorio", che le escludeva la capacità d'intendere e di volere. L'episodio si è consumato in un contesto di forte dipendenza emotiva, con Rozza che aveva aggredito la madre nel sonno utilizzando una lampada e un coltello, prima di soffocarla con un cuscino. Dopo aver tentato invano il suicidio, aveva contattato il 112 confessando l'omicidio.

Il giudice ha ritenuto che Rozza necessiti di cure mediche piuttosto che di una condanna penale, evidenziando anche un alto rischio di comportamenti autolesivi futuri. Di conseguenza, il gip ha revocato la misura cautelare dei domiciliari in struttura sanitaria, permettendo alla donna di proseguire il suo percorso riabilitativo in una residenza psichiatrica.

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