Il moderno sistema di dighe scaccia l’incubo lagheggiate del Garda con la conclusione dei lavori di ammodernamento in località Salionze, un intervento da 20 milioni di euro volto a garantire una maggiore sicurezza idraulica. Grazie a questo progetto, realizzato da AIPo e finanziato dal Pnrr e dal Mite, i livelli idrometrici del lago di Garda e del fiume Mincio saranno controllati con maggiore efficienza, riducendo il rischio di lagheggiate improvvise che in passato hanno causato danni significativi. Le nuove strutture permetteranno manovre di deflusso delle acque fino a 200 metri cubi al secondo, proteggendo così i litorali durante eventi meteorologici avversi.
Entro la fine di gennaio, tutti i cantieri attivi nel bacino del Mincio saranno completati, rispettando le scadenze stabilite dal Pnrr. Gaetano La Montagna, dirigente AIPo Area Lombardia Orientale, ha confermato che il deflusso attuale verso il Mantovano è regolato a 14 metri cubi al secondo per mantenere la salute dei laghi di Mantova, patrimonio Unesco. Il direttore generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, ha espresso soddisfazione per i miglioramenti tecnici apportati agli impianti, sottolineando come questi cambiamenti rendano ora il lago più sicuro e gestibile in caso di emergenze.


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