giovedì, Maggio 2, 2024
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Momento clou della Festa dell'ospite di Lazise

Tutti alla conquista del “palo della Cuccagna del Cadenon”

E’ la conquista del “palo della Cuccagna del Cadenon” la manifestazione più attesa della tre giorni della Festa dell’ospite che si apre venerdì 23 agosto e che si conclude sabato 24 agosto con una spettacolare manifestazione di fuochi d’artificio sull’acqua.

L’appuntamento con la Cuccagna è per le 21 di venerdì intorno al porto vecchio, di fronte alla storica Dogana Veneta ed alla chiesetta di San Nicolò.

Tutto il centro storico, all’interno delle mura scaligere è addobbato con gli stendardi delle quattro contrade che si confrontano per conquistare la bandierina della cuccagna , posta orizzontalmente sul pelo dell’acqua e ” grondante” di grasso. Una impresa davvero non facile, anzi quasi impossibile se non per giovani molto esperti.

Si confrontano le contrade: Porta del Lion, Porta San Zeno, Porta Cansignorio, Boca del Porto. Ogni squadra ha in gara cinque concorrenti. Tutti giovani e giovanissimi, obbligatoriamente lacisiensi, come da regolamento. Nessuno è ” forestiero” o straniero. Il più giovane concorrente in gara quest’anno ha solamente 14 anni ed è nato nel 1999. Presenta la serata Giulia Albrigo, “lacisiense de soca” nota agli sportivi veronesi perché a TeleArena presenta il calcio della squadra scaligera. Una mano gliela danno Alex del Cortes e Giampietro Tinazzo, ormai veterani della Cuccagna.

“E’ la 78^ edizione della Cuccagna – spiega Renzo Perinelli, patron della manifestazione – ed è nata proprio a Lazise. Ce l’hanno copiata in molti – continua Perinelli – soprattutto sulla riviera veronese dal lago, ma anche sulla riviera romagnola. E noi siamo gli ultimi a proporla per questa stagione. E quest’anno abbiamo una piccola novità. Abbiamo riservato uno spazio agli anziani ospiti della casa di riposo perché possano gustarsi lo spettacolo anche loro. E’ una piccola attenzione al grande mondo degli anziani. Noi vogliamo facciano parte della nostra comunità. E questo è un piccolo segno.” “La cuccagna è davvero l’orgoglio di Lazise – commenta il sindaco Luca Sebastiano – perché si perde un pochino nella notte dei tempi. Era caduta in disuso, ma nel 2005, proprio grazie ad alcuni giovani, in particolare del compianto Lele Veronesi, la pratica della conquista della bandierina rossa è ritornata in auge. Ed ha fatto scuola a molte altre località. Ne siamo fieri ed orgogliosi.”

La manifestazione ha un prologo. Alle venti inizia la sfilata, con l’alzabandiera, il canto dell’Inno di Mameli, l’apertura ufficiale della Festa dell’Ospite. Associazioni, l’Imperatore II°, la Regina Adelaide, le Bisse, i concorrenti, in compagnia del sindaco, per le vie del paese con l’apertura dei “Tamburi di Pacengo“.

“Ogni contrada è chiamata a fare il tifo per la loro squadra – conclude Perinelli – e prima di dare l’avvio vero e proprio alla gara ci sarà un “tuffo in maschera” ed alla migliore verrà assegnato il Trofeo Lele Veronesi.”

Nel corso dei tre giorni di festa dedicata all’Ospite si possono gustare le specialità lacisiensi agli stand gastronomici dislocati fra piazza Vittorio Emanuele ed il lungolago Marconi, iniziativa promossa dalle associazioni sportive e sociali operanti sul territorio.

Sergio Bazerla

 

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