Una giornata per promuovere lo sport del golf ma anche la solidarietà internazionale: la seconda edizione del trofeo Città di Peschiera – Challenge Giampietro & Verdelli ha conseguito entrambi gli obiettivi grazie a una gara molto particolare, giocata nello spazio acqueo di Porta Brescia, e allo stand della Fondazione Onlus Germano Chincherini.È stato un grande spettacolo per la sfida, dalla pedana sul ponte di Porta Brescia, tra i 18 finalisti del trofeo usciti dalle eliminatorie al Golf Paradiso. La tenzone ha catalizzato lo sguardo di molti, assiepati sui bastioni della fortezza per osservare le fasi del gioco: dal ponte, infatti, i giocatori dovevano centrare due «green», di misure diverse, allestiti su zattere in acqua. Dieci i tiri a disposizione di ogni giocatore, con l’assegnazione di un punteggio diverso a seconda che la pallina finisse in acqua o toccasse il green galleggiante. Dopo lo spareggio il trofeo «Città di Peschiera» è andato a Emilio Montorio, premiato dal campione Costantino Rocca.«Questo sport è forse troppo poco conosciuto», commenta ora Renato Signorelli, consigliere comunale incaricato allo sport, «e vittima di pregiudizi. In realtà non è più costoso di alte discipline, come sci o tennis. «Dunque trovo giusto promuoverlo, tantopiù quando possiamo farlo in un contesto così suggestivo».Signorelli ricorda anche l’attività in particolare del Golf club Paradiso a fianco della fondazione Chincherini, impegnata nella costruzione di una scuola primaria cattolica e di case famiglia a Ukunda, in Kenia (www.fondazionechincherini.it).
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Una singolare sfida sul «green» a ridosso della fortezza