lunedì, Dicembre 4, 2023
HomeAttualitàUna linea divide il paese dallo Stato «Di qui c’è la cura,...

Una linea divide il paese dallo Stato «Di qui c’è la cura, di là il degrado»

Il Comune di Peschiera ha tira­to una lin­ea di con­fine con l’area dema­niale (e quin­di del­lo Sta­to), al molo di attrac­co dei bat­tel­li , sit­u­a­to dove c’è il parcheg­gio del por­to di fronte alla piaz­za del munici­pio. È l’ul­ti­mo còup de teatre del sin­da­co , che ven­erdì scor­so ha fat­to trac­cia­re una lin­ea bian­ca sul­l’as­fal­to a inizio del molo di imbar­co, con in fian­co un palo e un cartel­lo: «Arrived­er­ci a Peschiera», men­tre dal­l’al­tra parte la scrit­ta è «Ben­venu­ti a Peschiera». «Un’inizia­ti­va pre­sa per mar­care le dis­tanze da quel trat­to di ter­ri­to­rio in totale degra­do: il molo è in con­dizioni pietose; l’as­fal­to è tut­to buche, le car­rozzelle fan­no fat­i­ca a tran­sitare; man­ca la luce al faro e l’uf­fi­cio in leg­no del­la bigli­et­te­ria è ver­gog­noso. Questo nonos­tante il numero di per­sone che sal­go­no sui bat­tel­li con­tinui a crescere e reg­istri numeri importanti».«Il cartel­lo e la riga bian­ca sono un seg­no per sti­mo­lare l’Ente pro­pri­etario del molo, cioè lo Sta­to, men­tre la ges­tione è del­l’Is­pet­tora­to di Por­to che l’ha affi­da­ta in esclu­si­va alla Nav­i­gar­da», spiega.«La nos­tra ammin­is­trazione — con­tin­ua Chin­car­i­ni — ha spe­so cen­to mila euro per la nuo­va illu­mi­nazione e per il verde del parcheg­gio al por­to e un metro più in la c’è una situ­azione così, dove il Comune non può fare nul­la». Il sin­da­co del­la cit­tad­i­na più numerosa del bas­so lago veronese, pun­ta il dito anche sulle altre zone del ter­ri­to­rio di Peschiera che sono aree esclu­sive del­la Nav­i­gar­da. «Prati­ca­mente tut­ta Pun­ta Mari­na, che dal por­to arri­va al ponte di Por­ta Verona, è area di pro­pri­età esclu­si­va del demanio: c’è un’area scop­er­ta di cir­ca 10 mila metri qua­drati, dove c’è il depos­i­to ed il rimes­sag­gio, che potrebbe essere ricon­ver­ti­ta in parcheg­gio scam­bi­a­tore sot­ter­ra­neo con area verde sopra. Potreb­bero così trovare pos­to auto­bus e auto di molti uten­ti che avreb­bero la comod­ità di imbar­car­si sui bat­tel­li per spostar­si sul lago, invece che rimanere imbot­tigliati nelle code sul­la gardesana».«La lin­ea di con­fine è una provo­cazione che rien­tra nel prog­et­to gen­erale di Peschiera di accettare la ges­tione di cir­ca 450 posti bar­ca all’in­ter­no dei por­ti e dei canali, che noi vor­rem­mo gestire insieme al pri­va­to, riqual­i­f­i­can­do tutte le aree por­tu­ali. Sic­come c’è il prob­le­ma di rifare i por­ti e dra­gar­li e i costi sono altissi­mi, la nos­tra idea è di cer­care la parte­ci­pazione del pri­va­to per gli inves­ti­men­ti di riqual­i­fi­cazione, per poi dar­gli la ges­tione che per l’am­min­is­trazione ha dei costi impeg­na­tivi. È l’u­ni­ca stra­da che intrave­di­amo per la riqual­i­fi­cazione ambi­en­tale di quelle aree, che sono nel cuore del nos­tro paese e bigli­et­to da visi­ta per chi ci rag­giunge via acqua, ma non solo: lavori che nelle aree por­tu­ali non sono più sta­ti fat­ti da decen­ni», con­clude il pri­mo cit­tadi­no di Peschiera.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video