Il Vittoriale nel 2017 ha proseguito nel suo slancio di crescita, e con grandi passi avanti nel progetto Riconquista. È stato aperto il nuovo museo permanente L’automobile è femmina – gratuito per tutti – dando una degna sistemazione alle nostre auto storiche; la riconquista dell’antico parcheggio di d’Annunzio ha anche consentito il raddoppio del bookshop, l’istallazionedi un ascensore per disabili e la creazione di nuovi bagni per il pubblico e idipendenti.
L’attività culturale – la nostra principale – è stata vivacissima, e gli studi su Gabriele d’Annunzio crescono ogni anno vistosamente: 68 nuovi volumi nel 2017, in buona parte prodotti dalle centinaia di studiosi che si valgono dei nostri archivi e delle nostre biblioteche. Straordinario è il prezioso volume
che ci ha dedicato la Treccani, secondo di una collana inaugurata con il Quirinale. È in continua crescita anche la collaborazione con le scuole di
ogni ordine e grado. Allo stesso modo cresce l’associazione GardaMusei, di cui il Vittoriale è capofila, strumento di diffusione della cultura e di sviluppo del turismo, in una collaborazione virtuosa fra enti pubblici e privati.
Se la nostra missione principale è la conservazione (realizzata con continui restauri di oggetti e edifici, splendido quello del Portale d’ingresso), nessuno strumento che la tecnologia ci mette a disposizione viene trascurato per valorizzare l’esistente: ne è una buona prova l’app realizzata in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni. Allo stesso modo il Vittoriale si occupa di diffondere e proteggere la cultura italiana ovunque si trovi: il Premio Genio Vagante, incoraggia l’intraprendenza dei nostri giovani che partono alla conquista del mondo, affermandosi in Paesi
lontani.
Il Festival Vittoriale Tener-a-mente è ormai uno dei più importanti e suggestivi che si svolgono in Italia, con protagonisti e spettatori da ogni dove, e da quest’anno lo corona il Premio Più Luce!, che rilancia la lettura e l’amore per la poesia.
I 258.555 visitatori del Vittoriale – con un aumento di quasi l’11 per cento rispetto al 2016 – sono soltanto un aspetto di questo sviluppo. Anche i musei
statali hanno avuto un aumento del 9 per cento, 50 milioni di visitatori per 200 milioni di incasso. Significa 4 euro a biglietto, mediamente: il costo medio di un biglietto del Vittoriale è quasi il triplo, quindi dal punto di vista economico è come se avessimo avuto 750.000 visitatori dei musei statali.
Non si tratta di una competizione, certo, bensì di un lavoro comune, come deve fare una fondazione che chiamiamo familiarmente il Vittoriale, ma il cui nome completo è Il Vittoriale degli Italiani.