Una grande festa per l'ex sindaco più giovane d'Italia

Aventino Frau compie 71 anni. Cresciuto nella Dc, presenta un libro di memorie storiche

21/11/2010 in Attualità
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Di Luca Delpozzo
E.GR. - foto LDP

A soli 21 anni Aventi­no Frau fu elet­to sin­da­co di Pueg­na­go, era il 1960 e lui era il pri­mo cit­tadi­no più gio­vane d’I­talia. All’e­poca era appe­na mag­giorenne, la soglia scese a 18 anni nel mar­zo 1975. Saba­to 20, alle 17 nel­la sala con­sil­iare del paese si è cel­e­bra­to il 50° anniver­sario di quel momen­to stori­co e per l’oc­ca­sione il sen­a­tore ha pre­sen­ta­to, in una cor­nice di pub­bli­co fes­toso e com­mosso, il suo libro «Ricor­do di un’e­poca 1958–1964». Classe 1939, è nato in un paese del vicenti­no e oggi vive sul­la spon­da veronese del lago a San Zeno di Mon­tagna, ma l’inizio del­la sua attiv­ità polit­i­ca è tut­to bres­ciano. Da gio­vanis­si­mo entra nelle file del­la DC, diven­ta sin­da­co di Pueg­na­go e nel 1964 viene elet­to a Gar­done Riv­iera, dove sarà con­fer­am­to per altre tre leg­is­la­ture. Nel­lo stes­so anno diven­ta con­sigliere nazionale del par­ti­to, di cui nel ’67 va a capo del­la seg­rete­ria polit­i­ca nazionale con l’on. Mar­i­ano Rumor. Nel 71 è seg­re­tario provin­ciale del­la DC bres­ciana e l’an­no dopo è elet­to dep­u­ta­to del­la VI leg­is­latu­ra, con cui farà parte di varie com­mis­sioni. Nel 1984 las­cia la polit­i­ca per dedi­car­si alla pro­fes­sione di avvo­ca­to inter­nazion­al­ista, ma dieci anni dopo riprende con Forza Italia e diven­ta coor­di­na­tore provin­ciale per Verona e vice coor­di­na­tore per il Vene­to. Nel 1996 viene così elet­to dep­u­ta­to al Par­la­men­to per le XIII leg­is­latu­ra, men­tre per le XIV nel 2001 è elet­to sen­a­tore. Viene richiam­a­to alla pres­i­den­za del­la Comu­nità del Gar­da, l’ente ter­ri­to­ri­ale dei comu­ni del­la regione garde­sana, che è com­pos­ta da 60 comu­ni in 3 Regioni e 4 Provin­cie. Già nel 1968 era sta­to pres­i­dente e fonda­tore del­la “nuo­va” Comu­nità. Pro­prio nel­l’an­no del­la con­tes­tazione la Comu­nità ril­e­va «un grave peri­co­lo incombente» e, pri­ma che acca­da la «rot­tura del­l’e­qui­lib­rio esistente» per le acque, inizia il lavoro per la tutela del lago. Tut­t’og­gi pro­fes­sore uni­ver­si­tario a Roma in mas­ter e cor­si legati al Dirit­to inter­nazionale e allo svilup­po, a Pueg­na­go pre­sen­terà un libro di mem­o­rie dal­la direzione nazionale del movi­men­to gio­vanile degli scu­d­ocro­ciati ai pri­mi anni da gio­vanis­si­mo sin­da­co. In sala era­no pre­sen­ti molte autorità del pas­sato e molti sin­daci del­l’in­tera area garde­sana e del man­to­vano. Al sen. Frau Delio Zeni, sin­da­co di Pueg­na­go, che ha volu­to ed orga­niz­za­to questo incon­tro, ha con­seg­na­to all’ex sin­da­co una medaglia d’oro in ricor­do del­l’even­to. In sala era­no pre­sen­ti anche 4 ex sin­daci del Comune di Pueg­na­go.

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