L’appuntamento di chiusura è stato curato di Romano Turrini, storico e presidente dell’associazione culturale “Il sommolago”. Lo storico arcense ha ricordato, e ripercorrso i tanti e impegnativi interventi di restauro compiuti a partire dal 1986 sulla Rocca cittadina, esegnalando possibili potenziamenti dell’offerta culturale, ambientale e didattica dell’antico maniero. Servendosi di una serie di immagini, ha anche avanzato sia proposte di semplice fattibilità, sia altre che presuppongono da parte dell’ente pubblico investimenti più consistenti. Interventi pensati per rendere possibile la fruizione di spazi oggi poco sfruttati e un’offerta complessiva di grande valore, unica nel suo genere fra i castelli del Trentino. Turrini infatti punta alla piena valorizzazione dell’areale del castello di Arco, che già si caratterizza per la presenza di essenze vegetali pregiate ed estremamente variegate.