Una notizia importante e tanto attesa che riguarda i pescasportivi bresciani; si tratta dell'apertura ufficiale della pesca al coregone, che è stata avviata alcuni giorni fa. Il coregone è un pesce dalla carne pregiata che negli ultimi anni sta riscuotendo grandissimo successo fra i buongustai dal palato fine, tanto è vero che è richiesto non solo dai privati ma soprattutto dai ristoratori, i quali hanno saputo con la loro arte farlo apprezzare ai clienti. Ne ha dato conferma il rappresentante Cisl dei pescatori professionisti della sponda bresciana, Marco Cavallaro. In precedenza si erano svolte, sotto lo stretto controllo delle guardie della Provincia di Brescia, otto pescate per il recupero delle uova, ora in incubazione nell'impianto ittiogenico di Peschiera, gestito dalle Province di Brescia e Verona. «L'incubazione delle uova – precisa Cavallaro – durerà all'incirca 40 giorni, dopodiché i coregoni nati verranno come ogni anno lasciati liberi nelle acque del Benaco. Questo ripopolamento garantisce la continuità della specie, un volano d'immagine ma anche economico, che interessa gli operatori turistici del lago. e.d.