Bambini per le strade. Abbandonati. Bambini picchiati e violentati, educati al furto, mutilati dai genitori per accattivarsi la pietà dei passanti. Bambini da amare in un solo modo: adottandoli a distanza. Desenzano lo sta facendo. Cinquanta piccoli indiani del Bengala sono già stati tolti dalla strada. Per salvarne altri, farli mangiare e studiare, sabato sera l’Auditorium «Andrea Celesti» di via Carducci ospiterà «Live for India», un concerto rock a scopo benefico. L’ingresso sarà a offerta libera: i fondi raccolti saranno devoluti alla causa delle adozioni a distanza. L’idea dello show di solidarietà, patrocinata dall’Amministrazione comunale, è stata partorita da «Evoluzione 2000», sodalizio desenzanese dalla spiccata vena artistica formato da Giovanni Boscaini (musicista dei «Loderia», giovane glam band), Nicola Mansueto ed Enzo Parisi (rispettivamente, leader e manager dei «Mescal»). I tre hanno organizzato l’evento quest’anno, come l’anno scorso a Lonato e due anni fa a Sirmione, per sostenere Loredana Prosperini, professoressa dell’Itis Cerebotani di Lonato, nella sua missione (quasi) impossibile. «Non è facile fare del bene in casi così disperati – spiega l’insegnante -. Non è facile, anche perché non basta nutrire chi è affamato: bisogna istruirlo». Diceva Confucio: se qualcuno ha fame, insegnagli a pescare. La professoressa Prosperini sfoglia le fotografie dalla solidarietà. Eccola con Helen, la prima bambina adottata a Manginapudi, un piccolo villaggio di pescatori sull’oceano indiano, nel golfo del Bengala. Eccola a Visannapeta, povero villaggio nella foresta dell’Andhra Predesh. Ancora a Manginapudi, dove i suoi studenti dell’Itis hanno adottato un bimbo di nome Shudakar. Davanti alla scuola di Vijayawada. «Scuola è un eufemismo, per questi centri di padre Noel Harper. Lui raccoglie dalla strada bambini abbandonati, ridotti in condizioni strazianti». Proprio Noel Harper è il punto di riferimento di «Care & Share», l’associazione di cui la professoressa Prosperini fa parte. «Passiamo l’estate in India: chi lo desidera, può unirsi a noi e vedere come vengono utilizzati i fondi devoluti in beneficenza». Per sostenere le adozioni a distanza, è possibile contattare i numeri di telefono 030/9141063 e 0347/2530164, oppure l’e-mail loredanaprosperini@tiscalinet.it. «Live for India» avrà inizio alle 21. Si esibiranno i desenzanesi «Mescal», vere stelle del rock gardesano, i «40 Watt» e gli «Zuzeca» di Pozzolengo. In sequenza, tre gruppi giovani e interessanti. All’Auditorium di via Carducci si attende il tutto esaurito. La musica sarà buona. La causa, ancor di più.
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Sabato sera all’auditorium un concerto rock benefico raccoglierà nuovi fondi. Già strappati alla strada 50 bambini abbandonati
Desenzano adotta l’India
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