venerdì, Aprile 19, 2024
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Affollato incontro pubblico con gli esperti mentre si preparano altre conferenze per informare e «gruppi di acquisto» per pannelli solari

Il Comune in campoper risparmiare energia

L’Europa fissa i criteri, sempre più stringenti, ridurre le emissioni inquinanti. Quelle che sono tra le cause dell’effetto serra. Un’impresa che poggia sui macro-interventi dei governi, ma anche sulle iniziative locali. Il Comune, per parte propria, si fa promotore nell’informare la popolazione sulle tecniche di risparmio energetico nelle abitazioni. Per questo si è svolto un convegno in sala consigliare e sono state redatte due guide, (una per edifici condominiali e un’altra per villette singole), che il Comune sta distribuendo a tutte le famiglie.L’amministrazione ha così investito cinquemila euro per la diffusione di un migliaio di questi libretti, per sensibilizzare e informare la popolazione su tecniche e sistemi di riduzione del consumo di energia elettrica. Al convegno dal titolo «La casa energetica», hanno partecipato molti cittadini. Organizzato dagli assessorati all’edilizia privata e all’ecologia, con la collaborazione di Cremonesi Consulenze ed Energy Working, i relatori hanno spiegato come ottimizzare il consumo di energia nelle abitazioni.Laura Cremonesi, ha presentato delle schede pratiche, consultabili anche nel nuovo sito internet del comune, (alla finestra «energia» del web www.comune.affi.vr.it), dando consigli utili e informazioni anche sugli incentivi previsti dalla finanziaria 2008. Le guide in distribuzione dal Comune, sono promosse anche da Adiconsum, l’associazione difesa consumatori e ambiente. Gli assessori Marco Sega e Gianmarco Sacchiero, hanno aggiunto la loro disponibilità ad accogliere in Comune, tutti i cittadini che vogliano chiedere chiarimenti su incentivi e impianti da apporre alle loro abitazioni.«Fisseremo un giorno alla settimana», hanno precisato, «per fare consulenze, con un’analisi delle case e su come intervenire». Sacchiero ha aggiunto: «il risparmio energetico è soprattutto un atteggiamento mentale: se avete dubbi siamo a disposizione. Faremo inoltre altre conferenze, se poi ci sarà adesione, si potranno attivare iniziative, come ad esempio creare gruppi di acquisto per impianti o pannelli solari ed ottenere così agevolazioni migliori». Marco Sega ha sottolineato: «Il costo delle bollette, sia elettrica che termica, è aumentato notevolmente negli ultimi anni e bisogna fare attenzione alla tariffa bioraria proposta dall’Enel, perché sebbene sia vero che consumando di notte si risparmia, bisogna stare attenti però alle condizioni dei contratti che modificano completamente gli stili di vita e se non rispettati portano a spendere molto di più».Renato Cremonesi, presidente di Cremonesi Consulenze e Consulente nazionale per l’energia di Adiconsum, ha spiegato: «Nei prossimi anni il risparmio energetico sarà la più grande fonte di energia. Nelle case si può risparmiare fino al 30-35 per cento di energia, mantenendo lo stesso confort.Cresce la domanda di casa-sostenibile, la quale ha una spesa dell’1 fino al 5 per cento in più di costo iniziale, ma porta a un risparmio sulla bolletta energetica annua del 65 per cento ed una diminuzione di emissioni di anidride carbonica del 21 per cento. Il 68 per cento del consumo energetico in casa è dovuto al riscaldamento e l’efficienza delle nostre abitazioni è solo al 46 per cento, così tutto il resto dell’energia viene buttata via».Il consulente poi ha spiegato le varie tecnologie per rendere più efficienti le case: isolamento termico dell’edificio, cambio del combustibile (dal gasolio al gas metano che costa anche la metà), sostituzione dei generatori termici vecchi con quelli ad alto intervento (quindi caldaie più efficienti), adeguamento delle potenze (una caldaia non deve essere troppo potente rispetto alle necessità, altrimenti continua ad accendersi e spegnersi e questo aumenta il consumo), termoregolazione e contabilizzazione del calore (nei condomini spesso sono calcolati in millesimi di proprietà e la valvola termostatica porta ad un risparmio del 15-20 per cento), uso di energie rinnovabili come il solare e contratti di servizio energia.«Per capire meglio gli interventi da fare e non sprecare denaro», hanno sottolineato i relatori, «è importante una corretta analisi energetica dell’edificio, da richiedere ad uno specialista che individua lo stato di efficienza e suggerisce le tecnologie per aumentare le prestazioni. Ci sono delle aziende che forniscono questo servizio, come le Esco (Energy Service Company), che eseguono la consulenza, i lavori e permettono di ripagare l’investimento degli impianti attraverso il risparmio energetico. Le rate poi non possono superare la cifra del risparmio energetico ottenuto».

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