giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàIncentivi ai neo sposi che restano in paese
La proposta di Cobelli (Margherita). Scotti: «Allo studio un piano di edilizia economica»

Incentivi ai neo sposi che restano in paese

«Alle giovani coppie risulta difficile prendere in affitto un alloggio a Salò, tanto meno diventare proprietari. Per tale circostanza e per incentivare la permanenza di chi si sposa, propongo di destinare una quota (a partire dal 2004, e per un triennio) come contributo al pagamento degli interessi sui mutui per l’acquisto dell’abitazione. La cifra potrebbe essere stornata dai seguenti capitoli: manifestazioni turistiche, mostre e pubblicazioni, indennità di carica». Questo il suggerimento espresso dal consigliere comunale di minoranza Renato Cobelli (Margherita) durante la discussione sul bilancio. «Il discorso della casa per le giovani coppie rientrerà in un progetto più complessivo che presenteremo in una prossima seduta – la replica dell’assessore Nicola Scotti -. E’ infatti allo studio un piano di edilizia economica che individuerà aree, tempi e modalità. C’è anche la possibilità di puntare su lotti di edilizia residenziale sociale, riservata agli anziani autosufficienti». «Ci stiamo dando da fare per ottenere contributi a fondo perduto pari all’80% della spesa complessiva – aggiunge il sindaco Giampietro Cipani -. Ma esiste anche l’opportunità di attingere a finanziamenti per sistemare gli immobili comunali, ceduti in affitto alle persone più bisognose, perché anche questi necessitano di riparazioni». «A Salò, negli ultimi cinque anni – osserva Cobelli -, si è costruito molto. Se ne è avvantaggiato il mercato immobiliare, ma i residenti sono sempre attorno alle 10 mila unità. I più giovani, i neo sposati, vanno altrove. Tante seconde case, quindi, in un contesto di progressivo invecchiamento della popolazione». Roè Volciano, Villanuova, Muscoline, la Valtenesi hanno risposto alla domanda di abitazioni a prezzi accessibili. «Stiamo attenti a non diventare come Gardone – continua l’esponente della Margherita -. Quanto costa acquistare casa a Salò? Quante mensilità deve impegnare una famiglia di reddito medio-basso? Almeno una decina d’anni. Il divario tra il prezzo degli immobili e il reddito familiare continua ad aumentare. E cresce anche il numero degli edifici in proprietà rispetto a quelli in affitto. Per i ceti meno abbienti bisogna potenziare l’edilizia pubblica e la convenzionata. Vedremo se il progetto commissionato all’arch. Salvadori andrà in tale direzione. «Ho saputo che l’intervento massiccio di Villa sarà probabilmente alleggerito, proprio per quanto riguarda la parte pubblica. Se da un lato la decisione va bene dal punto di vista dell’impatto ambientale, dall’altra dispiace, perchè significa che diminuirà il numero degli alloggi in locazione». «La decisione – spiega il sindaco – è stata presa dopo l’incontro con gli abitanti. La collocheremo altrove». Il diessino Vincenzo Zambelli: «Varrebbe la pena, per Villa, trovare una soluzione con i lottizzanti non ancora intervenuti, attraverso una convenzione».

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video