venerdì, Marzo 29, 2024
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Domenica l’inaugurazione della struttura che già ospita elementari e medie Sono 600 metri quadri disposti su due piani. Sei le sezioni

La materna ha una nuova casa

Sarà inaugurata domenica 8 settembre con una grande festa, la nuova sede della Scuola Materna di Padenghe. Sono circa 150 gli inviti spediti per l’inaugurazione. La manifestazione vuole essere un’occasione di richiamo a livello provinciale: dal sindaco e dal prefetto di Brescia a tutti i rappresentanti comunali dei comuni limitrofi, agli assessori alla cultura ed alla scuola delle rispettive amministrazioni comunali; dagli insegnanti delle scuole elementari e medie degli istituti della zona alle commissioni e alle associazioni di carattere culturale che operano nella provincia. «Non dobbiamo dimenticare, però,- afferma l’assessore alla cultura ed alla scuola di Padenghe, Ornella Franchi Giuradeo – che la festa è aperta a tutti, e soprattutto ai bambini, che saranno i veri protagonisti di questa giornata». La manifestazione, infatti, inizierà fin dal mattino con l’animazione di giochi di magia e spettacoli di marionette nelle piazze e nelle vie del centro per accontentare i più piccoli, per poi proseguire nel pomeriggio con la sfilata della Banda di Bedizzole lungo la via Chiesa. Ma la vera e propria cerimonia di inaugurazione comincerà alle 16.30 con la messa officiata da Don Bruno per la benedizione del nuovo edificio, i discorsi inaugurali da parte delle autorità locali e il simbolico taglio del nastro. Infine un ricco rinfresco, allestito all’interno dei locali della nuova scuola materna, sarà aperto a tutti i presenti, che potranno assaggiare specialità mantovane accompagnati dalla musica dell’Orchestra «Millennium». Dopo dieci anni di attesa, grazie alla recente convenzione tra l’amministrazione comunale del paese gardesano e l’Ente morale Zinelli – Perdoni, il desiderio di avere una struttura in grado di ospitare in modo adatto e confortevole i bambini più piccoli, finalmente si è realizzato. «Questa grande opera pubblica,- dice il Sindaco Giancarlo Allegri- rappresenta la testimonianza più concreta della capacità che hanno saputo dimostrare l’Amministrazione pubblica, la comunità nell’interpretare il ruolo cardine della civiltà e della cultura; i servizi alla persona». «Negli ultimi anni- aggiunge Allegri che, in qualità di sindaco, si è sempre impegnato nel promuovere iniziative atte a migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini – il nostro paese è diventato capofila per la Valtenesi per quanto concerne i servizi alla persona e, anche in questo caso, ci contraddistinguiamo con un’opera che ci permetterà un elevato balzo qualitativo». Il nuovo edificio, che è stato progettato e realizzato dall’amministrazione comunale e arredato con mobili ed attrezzature acquistate con il generoso contributo della Banca di credito Cooperativo Colli Morenici del Garda, sarà gestito dall’Ente Morale Zinelli-Perdoni, da oltre cento anni promotore del servizio di scuola materna sul territorio. «Con la realizzazione della nuova struttura in località Talina, – dice Ornella Franchi Giuradeo – già sede dell’istituto delle scuole medie ed elementari, abbiamo inteso completare l’esistente plesso scol astico». Circondato da un’estesa area verde con una meravigliosa vista sul lago, la nuova sede della scuola materna è disposta su due piani per una superficie complessiva di 1600 metri quadrati, che è stata suddivisa in 6 sezioni, ognuna dotata di propri servizi, in una sala mensa ed una multimediale, in numerosi spogliatoi e negli uffici utilizzati dal personale docente. «La maggior disponibilità di spazi che la nuova struttura è in grado di offrire – dice la dottoressa Patrizia Avanzini, presidente dell’Ente Zinelli-Perdoni – porterà sicuramente due vantaggi. Innanzitutto i piccoli ospiti potranno esprimere al meglio la loro creatività, la voglia di gioco e di socializzazione, senza più le limitazioni di ambienti piccoli ed inadeguati. In secondo luogo, potremo finalmente accogliere tutte quelle richieste delle famiglie non residenti che in questi ultimi anni abbiamo dovuto respingere proprio a causa dell’esiguità degli spazi». La nuova struttura, infatti, va a sostituire la vecchia sede dell’asilo, che per dieci anni ha dovuto accontentarsi dello spazio preso in prestito dalle aule della scuola elementare. «L’esubero di ambienti- spiega l’assessore alla cultura- che verrebbe a crearsi in seguito al cambiamento di edificio, sarà ridistribuito all’interno della scuola elementare, che finalmente potrà riappropriarsi di tutti quegli spazi che fino ad ieri l’asilo teneva impegnati per le proprie attività». Attività che, dal nuovo anno scolastico, potranno contare non solo sulle esperienze consolidate da anni di insegnamento, ma anche su una serie di sperimentali forme di didattica, ora possibili proprio grazie all’abbondanza di spazio. «Inoltre,- conclude la presidente dell’Ente morale – le dimensioni dell’intera costruzione hanno suggerito l’introduzione di un nuovo servizio: il preasilo, che, pur condividendo la stessa struttura della scuola materna, sarà dotato di spazi assolutamente indipendenti». Nato per assecondare le richieste dei genitori, il micronido ha raccolto un numero di adesioni sufficiente ad attivare una prima sezione, pronta ad iniziare già a metà settembre, anche se Avanzini non esclude, in futuro, la possibilità di potenziare il servizio ampliando il numero dell’utenza.

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