venerdì, Aprile 19, 2024
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Ecco cosa getta la capitale del Garda

Montagne di carta frigoriferi e pillole

Immagini e abitudini di una città filtrate attraverso i rifiuti, cioè le cose scartate in un lungo anno. E nella cosiddetta civiltà dei consumi proprio le merci non «consumate» e gettate nella pattumiera finiscono per fornire informazioni a volte soltanto curiose altre decisamente più rilevanti. L’osservatorio, ovviamente molto particolare, è quello fornito dal servizio di raccolta differenziata attivato dall’Amministrazione comunale desenzanese ormai da molti anni. Infatti quasi un terzo dell’immondizia della capitale del Garda non va più nei 500 cassonetti color azzurro-lago disseminati sul vasto territorio della città, ma nei vari contenitori della raccolta differenziata o nelle isole ecologiche che si trovano in via Giotto e vicino al cimitero. É davvero sorprendente l’elenco degli oggetti che vengono buttati e ancor più lo sono le quantità. A cominciare dalla carta. Infatti, la raccolta differenziata ha pesato ben 1.143.570 chili di carta superata solo dal «verde» che è arrivato a quota 1.855.720 chili. Anche il vetro riciclato raggiunge quantità notevoli con 818.950 chilogrammi. Fin qui tutto va secondo le aspettative. Ma non mancano le sorprese. Ad esempio lo scorso anno sono finiti nella raccolta differenziata 18.395 chilogrammi di frigoriferi scartati dalle famiglie che si sono disfatte addirittura di qualcosa come 1.380 chilogrammi di farmaci. E quasi una tonnellata e mezza di medicinali scaduti o comunque inutilizzati costituiscono una quantità enorme, indicativa anche dei consumi di pillole. Lo stesso discorso vale per pile e batterie: la raccolta differenziata ne ha ricevuti 835 chili che scendono a 315 per le cartucce esauste dei toner, cioè dei contenitori di inchiostro in polvere di fotocopiatrici. Sono stati smaltiti anche 831 chilogrammi di lampade a scarica e tubi una tonnellata di olii e grassi vegetali, 3300 chili di olio minerale esausto. Quanto al legno sono stati consegnati nelle due isole ecologiche lo scorso anno 265.200 chili di legno e 519.120 chilogrammi di ferro. Nonostante la «leggerezza» dei contenitori la plastica riciclata ha raggiunto quasi 58 tonnellate mentre gli inerti derivanti da demolizioni effettuate dal Comune pesavano 523 tonnellate. La città di Desenzano con i suoi 23mila e passa abitanti genera 9.685 tonnellate di rifiuti solidi urbani e 1.191 di assimilati per un totale di 11.596 tonnellate. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 28,9%. «Ci proponiamo di incrementare questo risultato – spiega l’assessore Giovanni Venieri – introducendo a partire dall’anno prossimo incentivi per chi provvede a differenziare e a smaltire nelle isole ecologiche. L’ufficio sta studiando la possibilità di introdurre la pesatura dei rifiuti riciclati dotando i cittadini di tessere magnetiche che consentiranno di ottenere sconti». Intanto sono in corso i lavori di costruzione a Rivoltella, nella zona adiacente la bretella della tangenziale che porta a Colombare, della piattaforma ecologica per un investimento di poco inferiore ai 2 miliardi. La struttura prevede oltre al centro di raccolta delle due isole ecologiche già esistenti, la costruzione del deposito degli automezzi municipali. E il Comune si appresta a completare il piano di rinnovo dei cassonetti con l’acquisto di altri 80 nuovi contenitori.

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