Le tre sponde del Lago di Garda – lombarda, veneta e trentina – accolgono ogni anno 22 milioni di visitatori: questi luoghi di immensa bellezza rappresentano il terzo polo turistico italiano ma non tutti sanno che il territorio dispone anche di un enorme patrimonio culturale.
Per valorizzare questo prezioso capitale è nata l’idea di costituire una rete tra i vari soggetti coinvolti. L’idea è stata subito sposata da istituzioni pubbliche e private, tanto che lo scorso 21 ottobre si è costituita GardaMusei, associazione ONLUS. I soci fondatori delineano la nuova visione di sinergia pubblico/privato, includendo i Comuni di Gardone Riviera, Salò, Toscolano Maderno e le realtà private di Vittoriale degli Italiani, Associazione MuseoMilleMiglia, Fondazione Valle delle Cartiere, Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano e MuSa, il nuovo museo di Salò.
A breve saranno formalizzate le adesioni di nuovi soci pubblici e privati del Lago di Garda e già in conferenza stampa il Presidente di GardaMusei Giampiero Cipani, Sindaco della Città di Salò e il Direttore Generale Giordano Bruno Guerri comunicheranno i nomi delle nuove adesioni.
GardaMusei, operativa già da diversi mesi, subito dopo la presentazione ufficiale del prossimo 10 novembre, procederà speditamente a stringere nuove alleanze e a creare progetti condivisi: per migliorare l’offerta, realizzare una comunicazione comune, una biglietteria che offra pacchetti di visite a tariffe scontate, accrescere il flusso turistico, anche in inverno, e diffondere nel mondo il concetto che il Garda è anche un luogo ideale per vacanze colte.