A Caprino c’è un piano per il Bed & Breakfast

Nasce un’associazione

30/01/2003 in Attualità
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Di Luca Delpozzo
(b.b.)

Con­tin­u­ano gli incon­tri per lan­cia­re l’idea del «Bed and Break­fast» all’italiana. Il prossi­mo sarà ques­ta sera alle 20.30, sem­pre a Vil­la Nich­eso­la in local­ità Pla­tano, e avrà come pun­ti all’ordine del giorno la dis­cus­sione del­lo statu­to des­ti­na­to a rego­lare la futu­ra asso­ci­azione di oper­a­tori e la pre­sen­tazione del pro­gram­ma for­ma­ti­vo. All’incontro parteciper­an­no Maria Tere­sa Girar­di, sin­da­co di Capri­no e asses­sore alla Comu­nità mon­tana del che si occu­pa dell’iniziativa; men­tre, per la Mag (la Soci­età mutua per l’autogestione che opera in col­lab­o­razione con il Dipar­ti­men­to di filosofia dell’ degli Stu­di di Verona ? Comu­nità Dio­ti­ma), ci saran­no Loredana Aldigheri, diret­tore del prog­et­to Macramè, Maria Tere­sa Gia­co­mazzi, esper­ta per l’accompagnamento alla nasci­ta delle imp­rese locali e Fed­er­i­ca Cano­va, azien­dal­ista. Tut­to si muove nell’ambito del prog­et­to Macramè, finanzi­a­to dall’Unione euro­pea, dal min­is­tero del Lavoro e dal­la Regione Vene­to, che mira a raf­forzare il proces­so di cresci­ta eco­nom­i­ca dell’economia sociale veronese. In questo caso la zona inter­es­sa­ta è l’area dell’entroterra garde­sano dove si vor­rebbe far par­tire un’associazione di per­sone desiderose di lavo­rare tra le mura domes­tiche offren­do ospi­tal­ità a quel­la nuo­va cat­e­go­ria di tur­ista «verde» che, al clas­si­co hotel, preferisce l’ospitalità di ambi­en­ti più inti­mi dalle carat­ter­is­tiche tipi­ca­mente locali. «Stasera dis­cuter­e­mo lo statu­to di ques­ta asso­ci­azione di col­lega­men­to che si andrà a cos­ti­tuire», spie­ga Cano­va «e pre­sen­ter­e­mo un pro­gram­ma for­ma­ti­vo che dovrebbe inter­es­sare chi poi si dedicherà a gestire il «Bed & Break­fast».

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