«Fino ad ora abbiamo piantato circa 2000 piantine di bosso, piccole siepi per il giardino all’italiana, 5-6mila piantine di fiori di numerose specie e, alla fine, saranno stati stesi circa 8mila metri quadri di tappeto d’erba». Numeri approssimativi e ancora incompleti, quelli forniti da Mauro Calliari, capo dei giardinieri comunali, che, però, sono sufficienti a rendere l’idea della mole di lavoro eseguita in queste frenetiche settimane davanti al Palazzo dei Congressi. «Dobbiamo sostituire ancora qualcuna delle vecchie siepi e piantare un po’ di fiori, ma il grosso è stato fatto». La voce di Calliari, “tecnico dei colori”, è quasi coperta dal rumore di una macchina asfaltatrice all’opera nel piazzale dell’ex Autostazione. «Per gli asfalti – spiega il geometra Claudio Fedrizzi – l’appalto si aggira attorno ai 130mila euro. Il rifacimento del molo, invece, è costato circa 188mila euro, 106mila euro la spesa per la posa degli asfalti ecologici, 64mila la sistemazione di Punta Lido mentre, ad opera finita, panchine e cestini saranno costati circa 160mila euro». Questo per il giardino, i vialetti e l’accesso al palazzo dei Congressi, dove proseguono i lavori per il completamento della nuova, imponente entrata e del “tunnel” di collegamento con il vicino Palameeting. «Il tempo ci ha aiutato – spiega il geometra della ditta EdilChisté – e le varie ditte specializzate hanno lavorato in perfetta sincronia, evitando ritardi. Ancora qualche giorno e anche noi avremo finito».