venerdì, Marzo 29, 2024
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Riva del Garda: la rinascita dei pascoli

Nel corso dell’estate, da giugno fino alla metà di novembre, a Campi sono stato recuperati oltre 4 ettari di pascolo: 2 ettari a malga Grassi, un ettaro e mezzo a malga Campiò e 7.000 metri quadrati a malga Gelos. Inoltre sono stati ripuliti e dove necessario ripristinati abbeveratoi e fontane, riportando alla piena efficienza la rete delle vasche di accumulo. È il primo, concreto esito della convenzione firmata con il Consorzio Miglioramento Fondiario di Campi dal Comune di Riva del Garda, nell’àmbito dell’attività di recupero delle forme colturali originarie agricole di quella parte di territorio montano che per secoli ha rappresentato un’importante riserva agricola, boschiva e pastorale per la comunità locale e che ha subìto, come in gran parte delle realtà montane, gli effetti di un progressivo abbandono dell’attività agricola e di pascolo, con ripercussioni sia sull’habitat dei prati di montagna, sia sul paesaggio.

Il lavoro effettuato dal CMF ha comportato il decespugliamento manuale delle aree interessate, liberate da numerose specie infestanti, felci, rovi e arbusti, che nel corso di decenni di abbandono le avevano colonizzate, e poi la trinciatura meccanica del materiale vegetale. In alcune zone è stata necessaria la bonifica superficiale del terreno dalle pietre, oltre a interventi di manutenzione dei muri a secco e di riparazione delle recinzioni. I pascoli così ottenuti sono stati poi oggetto di successivi «passaggi» di sfalcio, per evitare il ritorno delle specie infestanti.

L’intervento è l’esito della convenzione (stabilita dalla Giunta municipale con delibera del 25 agosto scorso) che disciplina i rapporti di collaborazione tra il Comune di Riva del Garda e il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Campi per la promozione delle risorse agro-pastorali finalizzata alla valorizzazione e alla tutela dell’ambiente, del paesaggio rurale e delle pratiche agricole tradizionali, allo scopo di preservare la diversità biologica e culturale del patrimonio silvo pastorale di proprietà comunale che rientra nel comprensorio del CMF di Campi, e di promuoverne lo sviluppo sostenibile anche attraverso la realizzazione di opere e di interventi di miglioramento.

Oltre ai lavori già effettuati, ai quali dovranno seguire nel tempo tutti gli interventi di manutenzioni atti a conservare i pascoli in efficienza, il CMF – si farà carico del recupero e della promozione dell’uso dei fabbricati rurali a fini ambientali, educativi e ricettivi; fornirà supporto logistico nell’organizzazione di attività culturali e ricreative per la conservazione e la salvaguardia degli ecosistemi, del paesaggio e delle risorse idriche, la valorizzazione della cultura, del patrimonio storico e delle tradizioni delle popolazioni montane, e la promozione del turismo eco-compatibile; organizzerà corsi e attività di formazione e informazione in materia di sicurezza delle lavorazioni forestali e in bosco. Inoltre interverrà con opere di miglioramento fondiario di interesse comune, come la realizzazione o la sistemazione di strade interpoderali, di manufatti, acquedotti rurali e canali irrigui, oppure per il miglioramento dei terreni agricoli e delle colture, oltre che nella vigilanza per la verifica dello stato di conservazione e manutenzione del patrimonio rurale.

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