Stasera alle 20.30 il castello di Malcesine ospiterà un seminario di studio sulla Beccaccia (Scolopax rustica) organizzato dall’Anuu Migratoristi provinciale di Verona. Patrocinato dal Comune, l’incontro fa il punto sulla specie, analizzandone lo stato di conservazione in Europa a partire dalle ricerche che i cacciatori realizzano sugli uccelli migratori, sulle quali spesso non vi è stato sino ad oggi sufficiente informazione. I lavori, dopo il saluto del sindaco Giuseppe Lombardi, saranno introdotti da Mario Guarnati e si svolgeranno attraverso tre relazioni di esperti del settore. «Siamo contenti», ha detto il sindaco, «che il nostro Comune ospiti, nella sua sede più prestigiosa, questo interessante seminario di studi in quanto questo genere di iniziative rappresenta un arricchimento culturale per tutti e un passo in avanti nella conoscenza e nella tutela dell’ambiente». «Castello e Comune», ha sottolineato sempre il primo cittadino, «saranno sempre aperti ad iniziative di questo tipo, vale a dire a studi, ricerche e seminari che abbiano a tema sia le attività del mondo venatorio che la conoscenza e valorizzazione del patrimonio ambientale». Primo relatore sarà Fausto Calovi, tecnico faunistico, il quale tratterà degli habitat peculiari della Beccaccia e del loro mantenimento. Alla relazione di Calovi farà seguito quella di Paolo Gagliardi, del Club della Beccaccia: si soffermerà sugli studi scientifici realizzati dal Club negli ultimi anni, primo fra tutti l’esame della genetica delle beccacce migranti e svernanti in Italia. Chiuderà il presidente del’associazione amici di Scolopax. La sua relazione riguarderà il Progetto ali regali, analisi ad ampio raggio consistente nella raccolta e catalogazione delle ali delle beccacce prelevate dai cacciatori. Alle relazioni seguirà un dibattito moderato da Massimo Marracci, presidente del comitato esecutivo migratoristi. Sarà lo stesso Marracci che, a fine discussione, tirerà le somme del seminario. Come ha sottolineato il presidente provinciale Anuu migratoristi di Verona, Gianfranco Vivaldi, «l’auspicio degli organizzatori è che questa prima occasione di divulgazione e di confronto con un pubblico di appassionati riesca ad ampliare la consapevolezza dei cacciatori sul loro ruolo primario di gestori della fauna selvatica sul territorio». La partecipazione al seminario è gratuita e chi fosse interessato può contattare Gianfranco Vivaldi telefonando al 349.679.9858.
Nessun Tag Trovato!
Questa sera un seminario di studio al castello
Si chiama «Scolopax rustica» ma la beccaccia non ha segreti
Articoli Correlati
Dello stesso argomento

Faccincani: Luci e Colori del Lago nell'Anima di un Maestro, a Salò dal 27 giugno
03:49

Festival Tener-a-mente: La 14ª Edizione l'eccellenza internazionale all'Anfiteatro del Vittoriale
03:40

Eventi Manerba 2025: un'estate tra jazz, cinema drive-in e tradizioni locali
02:40

La 1000 Miglia Torna a Manerba: Spettacolo e Motori d'Epoca sul Garda
01:25