sabato, Aprile 27, 2024
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Presentato il progetto definitivo della variante alla statale 11. Unirà la Rovizza a Peschiera. L’appalto entro il 2006

Superstrada: si riparte

L’asse viario del basso Garda, tra Sirmione e Castelnuovo passando per Peschiera, cambia volto. E questa volta, anche se i primi progetti della tangenziale Lonato-Desenzano-Sirmione-Peschiera risalgono al 1989 da una parte (la Lombardia) e dal 1991 dall’altra (Veneto), pare finalmentre giunto il momento tanto atteso dalle popolazioni e dagli operatori turistici. Stiamo parlando del tratto di variante alla statale 11, poco più di tre chilometri, che dalla Rovizza di Sirmione si collegherà a Peschiera, all’altezza della località «Bell’Italia». Il progetto definitivo è stato presentato ieri mattina nella città arilicense dall’ing. Massimo Derainella, dirigente della Direzione infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, alla presenza delle autorità e numerosi cittadini. Tre chilometri di nastro d’asfalto (per un costo di circa 18 milioni e 600 mila euro) che, come si ricorderà, è rimasto chiuso al traffico incomprensibilmente per quasi un decennio e che, nonostante il progetto esecutivo sia stato presentato ieri mattina, non sappiamo ancora quando in effetti sarà aperto. Anche perché enti pubblici e privati avranno facoltà e tempo quasi due mesi per presentare eventuali osservazioni. E le avvisaglie ci sono tutte. Lo testimoniano gli interventi di cittadini che hanno già messo sul tappeto i loro problemi derivanti dal tracciato stradale con parecchi malumori e perplessità. Il dirigente regionale Darai ha preannunciato che i tempi d’attuazione dipenderanno dalla valutazione di impatto ambientale (Via): «Se sarà positiva pensiamo di convocare entro l’anno la conferenza dei servizi, poi si passerà al progetto definitivo, quindi all’appalto, che si spera si svolga nei primi mesi del 2006». Va inoltre sottolineato, dopo vent’anni, come potrà rispondere questa nuova arteria alle esigenze, nel frattempo mutate, della viabilità? Basta pensare che la «superstrada» avrà una sola corsia di marcia senza quella di sorpasso. Come del resto tutto il restante tracciato che da Lonato scende verso la Perla e prosegue fino a Sirmione e Peschiera. Nella stessa mattina è stato anche presentato al pubblico il secondo stralcio di un’altra nuova infrastruttura viaria: la bretella che parte dal casello autostradale di Peschiera e si collega alla rotatoria di Cavalcaselle. La bretella è importantissima, forse più di quella che dalla Rovizza si congiungerà alla «Bell’Italia», in quanto sposterà il traffico pesante dalla statale, fonte di inquinamento ambientale. Perché sia trascorso così tanto tempo, secondo gli intervenuti, sarebbe stato a causa del passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni, che ha inciso pesantemente sui tempi d’intervento. Ma c’è un’altra verità che forse è sfuggita a qualcuno. I progetti erano già pronti ma, una volta inseriti negli annuali programmi delle opere dell’Anas, venivano sistematicamente ignorati e rinviati all’anno dopo per far posto ad altre priorità».

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