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Chiesa della Santissima Trinità • Manerba del Garda La chiesa è adiacente al cimitero del Comune di Manerba. Le prime notizie della sua esistenza risalgono alla visita pastorale del 1530. L’edificio, orientato est-ovest, presenta una facciata a capanna con un rosone centrale in cotto e un portale ad arco leggermente acuto. L’interno è ad aula unica, sul versante nord si aprono due cappellette absidate semicircolari, alla maggiore delle quali è addossato il campanile. La grande aula è scandita da tre archi sostenuti da pilastri appoggiati alle pareti, il presbiterio è di forma quadrata, con volta a crociera. Nelle absidi e sulle pareti laterali sono presenti affreschi, purtroppo non tutti ben conservati, per la maggior parte attribuiti al cosiddetto “Pittore di Solarolo”, che ha lasciato sue testimonianze anche in altre chiese della Valtenesi. sabato 12 aprile • domenica 25 maggio prenotazioni: tel. 0365 551121 (ore 9.00-12.00) Pieve di Pontenove • Bedizzole La Pieve si trova nei pressi di un ponte, la cui struttura attuale è del XVIII secolo, edificato molto probabilmente su fondamenta già esistenti, che ha dato già in epoca romana il nome alla località. L’attuale edificio, risalente al periodo romanico, sorge sul sito di una prima chiesa ad aula unica ed abside semicircolare, risalente al V secolo. Di epoca alto-medievale era anche un battistero in asse con la chiesa. La Pieve presenta una semplice facciata a capanna in pietra, con oculum centrale e un’abside circolare in parte rifatta con i conci di pietra non ben squadrati; vi sono anche tre monofore, due laterali e una centrale. L’interno è scandito in tre grandi navate divise in tre arcate che poggiano su pilastri poco squadrati. Sulle pareti e sui pilastri si notano affreschi del XIV e XV secolo. domenica 13 aprile • sabato 24 maggio prenotazioni: tel. 030 674639 (da lunedì a venerdì ore 9.00-12.00 e 14.00-17.00) Chiesa di San Pietro in Lucone • Polpenazze La chiesetta è situata a poco più di un chilometro dal centro di Polpenazze, su un colle morenico che domina la conca dell’antico lago Lucone. È stata eretta a partire dal XIV secolo ed ha conosciuto successive fasi di intervento, con il susseguirsi di demolizioni e aggiunte. L’edificio religioso, attualmente annesso ad un edificio rurale ed affiancato da una torre campanaria, ha una semplice facciata con ampio portale e rosone, realizzata con materiale povero. L’interno, originariamente ad aula unica e successivamente diviso in tre navate, è reso suggestivo dalla presenza di numerosi affreschi; molti di questi raffigurano santi taumaturgici. Più antichi e di maggior impegno teologico sono gli affreschi del presbiterio, che raffigurano l’Annunciazione, i Profeti, i Dottori della Chiesa, gli Apostoli, scene della vita di S.Pietro e un Cristo benedicente in mandorla. sabato 26 aprile • domenica 1 giugno prenotazioni: tel. 0365 551121 (ore 9.00-12.00) Pieve di S. Maria In Valtenesi • Manerba del Garda La Pieve vecchia di S. Maria è considerata una delle più antiche chiese dell’area gardesana. La costruzione risale al XI-XII secolo, con la struttura tipica delle pievi lombarde, edificata sui resti di un precedente edificio religioso alto-medioevale. La facciata a capanna, tripartita, con un volume principale corrispondente alla navata centrale e due corpi più bassi leggermente arretrati corrispondenti alle navate laterali, presenta un grande portale e il sovrastante finestrone, entrambi incorniciati, e due oculi, che segnalano le navate laterali. Contrapposta all’ingresso si trova un’abside semicircolare, affiancata da due absidi secondarie; all’esterno si eleva, isolato, un alto campanile. All’interno si segnalano affreschi antichi, risale al XIII-XIV secolo il Martirio di S. Orsola e delle compagne, al XIII secolo il Cristo in mandorla nell’abside centrale. domenica 27 aprile • domenica 15 giugno prenotazioni: 0365 551121 (ore 9.00-12.00) Chiesa di S. Pietro in Uliveto • Limone Si trova in un silenzioso e suggestivo luogo tra gli ulivi, poco più in alto rispetto alla Gardesana. È caratterizzata da piccole dimensioni, una sola navata e absidiola rettangolare, la fondazione è alto-medievale. Le pareti esterne recano tracce di affreschi antichi e un intervento pittorico del XX secolo. Addossato al lato sud si trova un portichetto, mentre l’absidiola è sormontata da una piccola cella campanaria. All’interno sono presenti numerosi affreschi, databili tra il XIII e il XIV secolo: nelle quattro vele sono affrescati i simboli degli Evangelisti; la parete di fondo dell’abside presenta un affresco della Crocifissione con le figure della Madonna e di S. Giovanni. Sulle pareti laterali si possono ammirare: a destra un S. Pietro, a sinistra un S. Antonio Abate. L’arco trionfale a sesto acuto presenta, sulla sinistra, S. Zeno, mentre sulle pareti dell’aula si conserva solo un’Ultima Cena, anch’essa piuttosto frammentaria. sabato 3 maggio • domenica 8 giugno prenotazioni: tel. 0365 791172 (ore 9.00-12.30 e 13.30-17.00) Chiesa di S. Pietro in Mavino • Sirmione La chiesetta, situata nel centro storico, poco conosciuta e fuori dal percorso turistico “classico” di Sirmione, si erge su uno dei tre piccoli colli della cittadina, non lontano dalle famosissime “Grotte di Catullo”, immersa nel verde di ulivi secolari. S.Pietro fu fondata dai Longobardi, ma venne quasi completamente ricostruita nel corso del basso medioevo, anche con la riutilizzazione di materiale precedente. La presenza di materiali lapideo differente ne testimonia la complessa stratificazione. Gli affreschi conservati all’interno, eseguiti tra il XIII e il XVI secolo, costituiscono il vero tesoro della chiesetta. Di particolare interesse è l’affresco dell’abside centrale, rappresentante il Giudizio Universale con Cristo Pantocrator in mandorla che giudica le anime. domenica 4 maggio • sabato 14 giugno prenotazioni: tel. 030 916245 (ore 9.00-12.30 e 15.00-18.00) Chiese di Santa Lucia in Balbiana e di San Giorgio • Manerba del Garda Le prime notizie intorno a Santa Lucia in Balbiana risalgono al XIV secolo. La facciata a capanna è di sobria semplicità. L’interno è ad aula unica, con presbiterio poligonale, ai cui lati si aprono una piccola sacrestia e il campanile; sono presenti affreschi databili a diverse epoche. Completamente affrescata è l’abside, con volta composta da cinque vele, sulle pareti è raffigurata una Madonna in trono con Bambino e una Crocifissione. La chiesa di S. Giorgio, risalente al XIV secolo, è situata in un luogo molto suggestivo, a poca distanza dal promontorio della Rocca ed è a pianta rettangolare; presenta su uno dei due lati minori un’abside semi circolare, sull’altro l’ingresso. Alla semplice facciata originale, nel 1606 fu aggiunto un piccolo pronao; un campaniletto a vela si eleva dalla parte centrale dell’abside. L’interno, con copertura lignea, conserva affreschi tra cui spicca quello raffigurante S. Giorgio con drago e principessa risalente al XIV secolo. sabato 10 maggio • sabato 31 maggio prenotazioni: tel. 0365 551121 (ore 9.00-12.00) Chiesa e chiostro di San Francesco • Gargnano Fondata nella seconda metà del XIII secolo dai francescani sul modello della chiesa omonima di Brescia, presenta una facciata a capanna in pietra, un portale con sguanci modanati, sovrastato da un finestrone, che forse sostituiva un precedente rosone, da due strette monofore e da una nicchia con una statua votiva raffigurante S. Antonio. Ai fianchi della chiesa si trova un frammento di timpano con la scena di S.Francesco che riceve le stigmate, un tondo con la Vergine e il Bambino e tracce di affresco raffigurante la Natività. L’interno è stato modificato dagli interventi del XVII secolo; in origine, anziché un’unica aula con volta a botte, presentava tre navate con copertura a capanna. Tra le opere pittoriche presenti si segnalano le tele di Andrea Bertanza e una pala di Andrea Celesti. Pregevole è il chiostro costruito nella prima metà del XIV secolo, caratterizzato da archi inflessi di derivazione veneziana, sostenuti da colonne con singolari capitelli. domenica 11 maggio • sabato 7 giugno prenotazioni: tel. 0365 791172 (ore 9.00-12.30 e 13.30-17.00) Chiesa della Madonna del Carmine • S.Felice del Benaco La chiesa, inserita nel contesto monastico dei Carmelitani, alle porte di S.Felice del Benaco, risale al XV secolo; si affaccia su di un vasto piazzale a chiusura di una lunga fuga prospettica. Il fronte principale a capanna, con rosone e coronato da una cornice di mattoni, tra i più alti esempi in Valtenesi, si rifà nella sua semplicità allo stile romanico, mentre elementi gotici sono gli archi acuti del portale, del protiro e delle due monofore. Il fianco, che ospita l’unico ingresso secondario alla chiesa dall’esterno del convento, è scandito da contrafforti addossati alla parete. Completa la struttura dell’edificio un massiccio campanile a fusto unico. L’interno è a navata unica, con copertura lignea a capanna. La pianta rettangolare, scandita da quattro arconi a sesto acuto e ritmata da altari laterali, termina con abside quadrangolare. Impreziosiscono le pareti pregevoli affreschi, oggetto di studi recenti. sabato 17 maggio • domenica 22 giugno prenotazioni: tel. 0365 551121 (ore 9.00-12.00) Chiesa di S. Andrea • Maderno Si affaccia su una piazzetta di fronte al lago, lungo la Gardesana. È stata edificata nel XII secolo, in stile romanico ad imitazione di S.Zeno a Verona, su un preesistente sacello contenente l’urna con le reliquie di S. Ercolano, Vescovo di Brescia. La facciata a capanna, in pietre policrome, è scandita da due semicolonne con capitelli di foggia classica. Il portale ad arco pieno ha una strombatura con figurazioni fitomorfe e zoomorfe e una lunetta centrale affrescata. Sopra il portale si trovano una monofora decorata anch’essa con animali mostruosi e un oculum. Una serie di archetti pensili è posta a coronamento della facciata. L’interno è a tre navate, scandite da pilastri circolari alternati a cruciformi con capitelli. Il presbiterio, sopraelevato sulla cripta, fu aggiunto nel XV secolo. Sulle pareti si trovano interessanti resti di affreschi. La cupola che sovrasta il presbiterio è del XVI secolo.

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