venerdì, Aprile 19, 2024
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Consegnati i riconoscimenti del primo «Gala della ristorazione bresciana»

Un premio per gli artisti della cucina

Un premio per dire: «Guardate come siamo bravi», un appuntamento che sia al tempo stesso una pubblica attestazione di stima ed un momento di promozione del territorio, che viene valorizzato dal punto di vista turistico, con importanti ricadute sotto il profilo economico, non solo dalle sue bellezze paesaggistiche ed artistiche, ma anche grazie alla qualità delle sue risorse enogastronomiche. Questo è negli intendimenti di chi l’ha promosso, cioè l’Assessorato al turismo della Provincia di Brescia, il «Gala della ristorazione bresciana», e così è stato mercoledì al ristorante «Casa Esenta» di Lonato in occasione della serata dedicata alle premiazioni della prima edizione. Le cose belle vanno messe in mostra, vincendo l’innata ritrosia dei bresciani a farsi pubblicità con quanto di prezioso e grande realizzano con il loro lavoro. Il «Gala della ristorazione bresciana» ha avuto dunque il merito di mettere idealmente in vetrina alcune realtà delle quali Brescia può a buon diritto vantarsi: sei ristoranti che le guide specializzate gratificano di stellette di qualità, un centro di formazione professionale che sforna i nuovi talenti del settore, un’associazione ed un personaggio che con la loro attività hanno contribuito a tenere alto il nome della ristorazione bresciana, in Italia e nel mondo. Gualtiero Marchesi (titolare dell’omonimo ristorante di Erbusco), Mauro Piscini (Il Miramonti L’Altro di Concesio), Antonio Gavazzi (Ristorante Gambero di Calvisano), Massimiliano Tosetti (Villa Fiordaliso di Gardone Riviera), Orietta Filippini (Ristorante La Tortuga di Gargnano) e Nicola Silvestri (Ristorante Gelso di Cazzago San Martino) sono stati applauditi nel corso della serata che ha avuto come testimonial Elenoire Casalegno ed Omar Pedrini. Il centro di formazione professionale premiato per l’anno 2005 è stato quello di Pontedilegno, mentre tra le associazioni è stata scelta l’Accademia bresciana arti e mestieri della buona tavola, presieduta da Beppe Dattoli. A tutti il vicepresidente della Provincia, Massimo Gelmini, e gli assessori Riccardo Minini ed Aristide Peli hanno consegnato oggetti in peltro forniti dall’Assopeltro bresciana. Come personaggio dell’anno è stato indicato Enzo Dellea; al presidente onorario dell’Associazione cuochi bresciani è stato significativamente consegnato un mappamondo, premio indubbiamente azzeccato per chi da quarant’anni gira in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dal Sudamerica alla Cina, per promuovere i sapori e la tradizione della cucina italiana e bresciana in particolare.

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