Una voce unica: Fred Bongusto a Sirmione

Di Redazione
Michele Nocera

È gius­to ricor­dare una voce uni­ca nel suo genere ed un per­son­ag­gio fan­tas­ti­co, da poco scom­par­so: Fred Bongus­to.

Cor­re­va l’anno 2009 (2 agos­to) ed in quel­la data ricor­re­vano i 120 anni di una sto­ria lun­ga, inten­sa, affasci­nante. Nel 1889, infat­ti, venne scop­er­ta la fonte Boio­la.

Per cel­e­brare l’evento stori­co la Soci­età Terme e Gran­di Alberghi pen­sò di orga­niz­zare un’importante ser­a­ta pres­so il Grand Hotel Terme. Tra splen­di­di aper­i­tivi e son­tu­osa cena, la fes­ta ter­minò con un grande con­cer­to. Pro­tag­o­nista asso­lu­to il can­tante Fred Bongus­to. Una zat­tera sul lago offri­va la vista di un’ec­cezionale band che accom­pa­g­na­va la voce dell’artista abruzzese, che fece sognare gen­er­azioni di gio­vani innamorati. Con la sua voce cal­da, suadente ed avvol­gente, anche con­fi­den­ziale, si dice­va allo­ra, Bongus­to è sta­to la colon­na sono­ra degli anni ses­san­ta. Durante quel­la mag­i­ca ser­a­ta, dove il sot­to­scrit­to era pre­sente, ma non man­ca­vano gran­di per­son­al­ità come , l’artista snoc­ci­olò i suoi più gran­di suc­ces­si.

Da “Fri­da” ad “Amore fer­mati”, da “Spaghet­ti a Detroit” alla cele­ber­ri­ma “Una roton­da sul mare” che, per l’occasione, il can­tante intel­li­gen­te­mente, cam­biò con “Una roton­da sul lago”. Allog­giò, per qualche giorno pres­so il e pro­prio lì avem­mo il piacere di conoscer­lo meglio. (vedi foto). Dalle sue parole si evince­va il ritrat­to di un gen­tilu­o­mo. Per­sona sem­plice, vero artista, antidi­vo.

Ci res­ta un ricor­do indelebile fat­to di elo­gi nei riguar­di del­la bellez­za del lago e, soprat­tut­to, del­la peniso­la cat­ul­liana.

Alla figlia rimas­ta va il nos­tro pen­siero!

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