venerdì, Agosto 22, 2025
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La struttura sopraelevata permette di avere un’ottima visuale a distanza. La prima è stata montata al lido Belvedere e viene utilizzata dai bagnini

Il Grande Fratello dei bagnanti usa la torretta per spiare il lago

È arrivata sul lago la prima torretta di avvistamento per soccorrere bagnanti e imbarcazioni in difficoltà. Come si vede nella foto, consiste in una struttura sopraelevata che permette al bagnino di avere un’ottima visuale sul tratto di lago di sua competenza. Le torrette, omologate dalle capitanerie di porto, sono già in servizio su tutti i litorali della penisola e a farle arrivare sul lago di Garda ha pensato Nicola Soliman, direttore della Società Nazionale di Salvamento sezione di Verona e docente alla scuola di salvamento. La prima torretta sul lago è stata situata al lido Belvedere a San Benedetto di Lugana e presto tutte le altre spiagge verranno fornite di questa importantissima struttura che può ospitare uno o due bagnini altamente specializzati al salvataggio di bagnanti in difficoltà nelle acque del lago. Le torrette possono essere poste a una distanza che varia dagli ottanta ai trecento metri e questo dipende esclusivamente dal fatto che siano occupate da uno oppure da due bagnini. Gli uomini preposti a questo lavoro sono forniti inoltre di pattino oppure di motoscafi che viaggiano con il sistema ad idrogetto, perché quelli forniti di elica potrebbero causare ferite alle persone soccorse. Il professor Soliman ha anche spiegato perché la scaletta della torretta deve essere posta nella parte anteriore. «Perché in caso di intervento», ha precisato, «il bagnino può effettuare la discesa dalla stessa tenendo sempre sotto controllo la persona in difficoltà. Non bisogna mai voltarle le spalle altrimenti se va a fondo non si riesce più ad individuare il punto esatto e bastano pochi attimi per rendere vani i soccorsi. Tutti questi accorgimenti fanno parte dell’insegnamento che la nostra scuola impartisce agli aspiranti bagnini di salvamento i quali a fine corso possono fregiarsi del brevetto». Dopo avere avvistato e recuperato la persona in difficoltà, vengono praticati i primi soccorsi che gli stessi bagnini sono in grado di effettuare in attesa dell’arrivo dell’ambulanza di Verona Emergenza nel frattempo allertata.

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