Grandi manovre si stanno delineando attorno al futuro del calcio bresciano, con particolare attenzione allo stadio Rigamonti, sempre più vicino alla Feralpisalò. La società di Giuseppe Pasini ha ufficialmente manifestato il proprio interesse per l'assegnazione dell'impianto, recentemente tornato sotto la gestione del Comune di Brescia, per la stagione sportiva 2025/2026. Attraverso una nota stampa, il club gardesano ha confermato di aver inviato al Comune la richiesta per l'uso esclusivo dello stadio, sottolineando che se verrà valutata ammissibile, si procederà con un'assegnazione diretta.
Il Comune di Brescia ha chiarito che la concessione prevede che la società assegnataria curi il mantenimento dell'impianto e rappresenti la città nel campionato professionistico. Con questo cambiamento, la Feralpisalò si prepara a trasformarsi e assumere una nuova identità: secondo le indiscrezioni, potrebbe adottare il nome "Brescia", anticipato da acronimi come "US" o "SSC". Il presidente Pasini è attivamente impegnato nella definizione dell’assetto societario con potenziali partner economici locali. Nel frattempo, anche la FIGC ha preso atto della situazione in corso riguardante l’iscrizione del Brescia in Lega Pro e delle intenzioni della Feralpisalò di presentare istanza per un cambio di sede e denominazione.