Prenderà avvio domenica nella cornice della casa del Podestà la manifestazione «Le dimore dei suoni». Ad organizzare l’evento la fondazione Ugo da Como che intende offrire ad una stretta cerchia di partecipanti, con obbligo di prenotazione, l’occasione di poter accedere e visitare in orario serale, un luogo di grande rilevanza architettonica ed artistica, godendo di un concerto di alta qualità ed una sfiziosa degustazione di prodotti locali e dolci. La serata si aprirà alle 19,30 con una visita guidata alla casa museo del Podestà, dimora del senatore Ugo da Como e della consorte Maria Glisenti. Ad essere portati per mano nei 20 ambienti che costituiscono il prestigioso edificio ci penseranno le guide volontarie dell’associazione Amici della Fondazione. Un percorso tra mobili d’epoca, oltre 200 dipinti, sculture, oggetti preziosi ed una biblioteca che custodisce un fondo antico di particolare importanza e pregio. Al piano terra si trovano le sale di rappresentanza e le cucine; di singolare bellezza è il primo piano, che ospita le camere da letto e gli ambienti di studi, aperti al pubblico solo nell’agosto dell’anno scorso. Alle ore 21 avrà inizio il concerto tenuto da Marco De Santis alla chitarra e Mario Marzi ai saxofoni. Al termine gli invitati potranno degustare i vini e gli oli dell’Azienda agricola Comincioli di Puegnago, i formaggi di Enrico Saottini di Manerba e le piccole delizie della pasticceria Cozzaglio di Calcinato. L’occasione è interessante per quanti desiderano godere delle straordinarie bellezze del complesso museale lonatese in maniera insolita: musica di elevato spessore tecnico qualitativo e i prodotti enogastronomici particolari ben si inseriscono in un contesto che riesce ad offrire suggestioni particolari e sempre nuove. La rassegna musicale – le dimore dei suoni – proseguirà il 1°ottobre con i concerti di Simone Zanchini alla fisarmonica e il 15 ottobre di Anna Loro all’arpa. Quota di partecipazione ad ogni evento euro 14. Due parole sui musicisti Mario Marzi ha compiuto gli studi musicali presso il conservatorio G. Rossini di Pesaro sotto la guida dei maestri Mauriello e Mondelici, diplomandosi con il massimo dei voti. In seguito si è perfezionato al conservatorio di Bordeaux, in veste di sax solista collabora con l’orchestra sinfonica e filarmonica del teatro della Scala di Milano. Marco De Santi ha iniziato giovanissimo lo studio della chitarra con il maestro Fausto Bettelli e si è perfezionato sotto la guida del maestro Angelo Gilardino diplomandosi al conservatorio Pollini di Padova. Ha vinto quattro concorsi nazionali, il premio di studio Mario Castelnuovo tedesco, destinato al miglior studente italiano di chitarra, il concorso internazionale di Ginevra e il primo premio assoluto al concorso internazionale Andrè Segovia di Palma De Mallorca.
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Visita guidata con musica: la Da Como mostra i tesori
Domenica le «Dimore dei suoni» nella casa del Podestà
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