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Anno di grandi numeriin attesa della neve

Chiude i battenti, domenica, la funivia che collega il centro lacustre ai 1760 metri di Tratto Spino sul Monte Baldo. Una sosta tecnica di routine per consentire i lavori di manutenzione in vista della stagione sciistica. Impianto di risalita che riaprirà, quindi, i battenti il 16 dicembre, a prescindere dalla presenza o meno di neve in cresta.La speranza dei dirigenti del Consorzio, composto con quote diverse da Provincia di Verona, Comune di Malcesine e Camera di Commercio, è di un inverno imbiancato dopo i deludenti numeri della stagione scorsa. Rimangono del resto ancora in stallo i lavori per l’innevamento artificiale. Una strada imboccata in via sperimentale tanto da posizionare un cannone spara neve nella piana di Tratto Spino, il tutto con risultati ovviamente non sufficienti per ipotizzare già da questo dicembre un cambio di rotta rispetto al passato.«Bisogna essere realisti e concreti», ammette con schiettezza Giuseppe Venturini, presidente del consorzio Malcesine Monte Baldo. «Abbiamo sempre detto di puntare all’innevamento artificiale e in questa direzione ci siamo mossi. Ora sulla scorta degli esperimenti e degli studi effettuati è il momento di trarre le conclusioni dopo la riflessione finale che faremo nell’assemblea dei soci, per l’approvazione del bilancio, a fine novembre. Occorre conoscere bene i conti: se è normale e vero che nei primi due anni di gestione di un impianto d’innevamento i costi possano essere più dei benefici economici è poi evidente che il concetto va ribaltato».Anche perché la funivia si conferma una vera macchina da soldi. Dopo il rifacimento dell’impianto di risalita, nell’estate del 2002, il Consorzio ha registrato numeri in impennata tanto da arrivare a costruire anche una moderna struttura d’accoglienza a fianco della stazione a monte. Edificio che a metà dicembre verrà aperto al pubblico, in attesa dell’inaugurazione ufficiale in programma a Pasqua, che potrà usufruire così dell’ampia sala di ristorazione con vista sul Garda. Numeri d’alta quota tanto che rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, gennaio-ottobre, da Malcesine sono salite sulle cabine rotanti verso l’ «Orto d’Europa», 368 mila persone, 20 mila in più rispetto al 2006. Il mese record si conferma luglio, 77mila e 883 passaggi, seguito da agosto (74 mila e 981). In percentuale, rispettivamente, 10 e quattro per cento in più rispetto al luglio e agosto dell’anno scorso.Si confermano in grande ascesa i mesi di maggio (42 mila e 36) settembre (60 mila e 616) e ottobre (31 mila e 500). Leggera diminuzione invece per giugno.In aumento anche gli amanti delle due ruote che trasportano in quota la mountain-bike per poi scendere in sella alla bici, seguendo percorsi segnati, dai 1800 metri del Monte Baldo: 16 mila i biglietti staccati, duemila in più rispetto all’anno scorso.

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