Recentemente, Costermano ha annunciato un aumento significativo dell'imposta di soggiorno, suscitando forti proteste da parte di Federalberghi. La decisione, considerata non concertata e sproporzionata, prevede tariffe che possono arrivare fino a 5 euro per pernottamenti in hotel a 4 e 5 stelle, sollevando preoccupazioni tra gli operatori del settore turistico. Federalberghi Garda Veneto ha espresso timori riguardo all'impatto che questa misura avrà sulla spesa dei turisti, con il rischio di ridurre le possibilità di consumo locale durante la loro permanenza.
I rappresentanti di Confcommercio Verona hanno condiviso la loro contrarietà all'aumento dell'imposta, sottolineando l'importanza di mantenere un equilibrio per non gravare ulteriormente sulle imprese ricettive già sotto pressione. Hanno anche richiesto che le entrate generate dall'imposta siano reinvestite nel settore turistico per garantire uno sviluppo sostenibile e favorevole al territorio. Con il 2025 alle porte e incertezze legate a infrastrutture come il cantiere del Ponte Lueg, la situazione si fa particolarmente delicata per l'economia locale legata al turismo.
Nessun Tag Trovato