lunedì, Settembre 9, 2024
HomeAttualitàBattelli sul Garda, vecchi ma non troppo
L'assessore Grisenti risponde ai leghisti: i motori hanno un'età che variatra i 10 ed i 15 anni. Su altri laghi c'è di peggio Purtroppo non esiste una norma per il controllo dei gas di scarico

Battelli sul Garda, vecchi ma non troppo

Sono meno “carrette” di quanto non si sospettasse, i battelli della Navigarda che fanno la spola tra Riva e gli altri centri affacciati sul lago. Non che siano appena usciti dal cantiere navale, ma rispetto a certi altri in servizio sui laghi italiani possono vantare motori di installazione relativamente recente. Tuttavia c’è chi ritiene non siano infondate le preoccupazioni per l’ambiente.L’interesse per motonavi e battelli della Navigarda si era ridestato qualche settimana fa in seguito alle proteste dei commercianti di piazza Catena per i gas di scarico che ammorbano l’aria del golfo rivano. Si discuteva, in quei giorni, del brutto spettacolo offerto ai turisti dalle alghe centrifugate e, come spesso accade, un problema aveva stimolato l’attenzione rispetto ad un altro. Parla e scrivi, i fumi dei battelli sono finiti in consiglio provinciale grazie ad una interrogazione della Lega Nord. Nella risposta, l’assessore Grisenti fornisce l’elenco delle 22 navi della flotta operanti sul Garda completo di anno di costruzione e anno di installazione dei nuovi motori. Che proprio nuovi non sono: la loro età va dai 10 ai 15 anni. Però, sottolinea l’assessore, «tutti i motori sono a ciclo diesel, costruiti in gran parte dalla Mercedes Mtu tedesca e dalla Fiat Iveco» che sono «tra le primarie case costruttrici di motori diesel»; dalle loro fabbriche infatti sono usciti quelli delle navi in servizio nelle acque interne tedesche, svizzere e italiane. Già, ma le loro emissioni gassose sono o non sono inquinanti? Purtroppo non lo sa neanche Grisenti, che infatti risponde: «Si segnala peraltro, come confermato anche dall’Agenzia dell’Ambiente, che non risulta sussistano normative applicabili per i gas di scarico per navi della navigazione interna».L’assessore comunque aggiunge che «il verificarsi di episodi come quelli segnalati dagli interroganti (e prima dai commercianti, ndr), quali l’avviamento prolungato di una motonave, non sono giustificabili qualora siano la norma, ma da verifiche effettuate è emerso che si sarebbe trattato di un caso dovuto a motivi tecnici e con condizioni atmosferiche particolari, che hanno limitato la naturale dispersione dei fumi».Infine, Grisenti ricorda che delle 83 navi che solcano le acque dei laghi di Garda, di Como e Maggiore per il servizio di trasporto pubblico effettuato dal 1956 dalla Gestione Governativa del Servizio di Navigazione, quelle gardesane sono le più moderne. Molte delle altre invece ha superato il limite della vita utile, ovvero hanno sulle spalle più di 40 anni di servizio.In prospettiva c’è un piano di risanamento che comporterà, oltre ad un massiccio investimento da parte dello Stato (basti pensare che il costo di un catamarano da 200 passeggeri è di circa 3 milioni 400 mila euro) il trasferimento alle regioni ed alla Provincia di Trento del servizio di navigazione.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video