domenica, Aprile 28, 2024
HomeAttualitàBellini vuole il secondo mandato
Il bilancio: «Tante cose fatte, ma soprattutto ho ascoltato i cittadini»

Bellini vuole il secondo mandato

Mancano meno di due mesi alle elezioni amministrative e per il momento solo la lista «Insieme per Pozzolengo» del sindaco uscente Paolo Bellini è uscita allo scoperto, con la presentazione ufficiale della candidatura (anche se non sono stati resi noti i nomi dei candidati di lista) venerdì scorso nell’auditorium delle Scuole Medie. Per la verità, che il sindaco Paolo Bellini avesse intenzione di ripresentarsi si sapeva da tempo, avendolo annunciato lui stesso durante la Fiera di San Giuseppe, quella di venerdì 16 è stata la riconferma. Il Sindaco esordisce dicendo che quello che l’amministrazione ha fatto non è merito solo del sindaco, ma anche di quel gruppo di persone per le quali aveva messo a disposizione la sua candidatura, che era stata poi accettata. Bellini fa un riassunto di quanto ha saputo fare l’amministrazione uscente e tiene a precisare che «soprattutto si è prestata molta attenzione alla qualità della vita, soprattutto per anziani, bambini e portatori di handicap. Non abbiamo tralasciato niente per quello che riguarda il vivere di un paese – ha detto Bellini -: trasporti, anziani, turismo, agricoltura, viabilità. Ma quello che più importa – ha continuato il sindaco – non sono tanto le opere pubbliche, che pure abbiamo fatto. Mi piace ricordare anche con una punta di orgoglio che la nostra porta è sempre stata aperta: abbiamo sempre pensato al dialogo con i cittadini promuovendo incontri sul territorio per far capire a tutti dove si sta andando e raccogliere pareri». Poi Bellini ha detto che molte opere sono state fatte, ma che il lavoro da fare è ancora molto. «E se la gente ci rinnoverà la fiducia, certamente non la deluderemo». Alla fine non è mancata la frecciata a quelle persone che avevano pronosticato breve vita cinque anni fa per l’amministrazione da lui guidata: «Qualcuno aveva detto che dopo sei mesi ci avrebbero mandato a casa. Mi dispiace per loro: sono passati cinque anni e noi siamo ancora qui».

Articolo precedente
Articolo successivo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video