E’ stata presentata questa mattina la nuova area partenze dell’aeroporto Valerio Catullo di Verona. Si tratta del primo lotto di un intervento complessivo di riconfigurazione del terminal, progettato in vista del progressivo e continuo sviluppo dello scalo che, nell’arco di dieci anni, ha raddoppiato il numero dei propri passeggeri, fino a superare i tre milioni e mezzo di passeggeri.La sezione che verrà aperta al pubblico domani mattina consente di triplicare gli spazi a disposizione dei viaggiatori in partenza, che avranno così a disposizione un numero maggiore di varchi per i controlli di sicurezza, più gates di imbarco e servizi commerciali. “Questo intervento – afferma Fabio Bortolazzi, presidente del Catullo – è la prima di una serie di iniziative che andranno a modificare le strutture e le modalità di accoglienza del passeggero. E’ nostra intenzione infatti realizzare a breve un progetto di marketing d’ambiente che permetterà ai viaggiatori di sentirsi già in vacanza nel momento stesso in cui metteranno piede in aeroporto. Tutto ciò – aggiunge il presidente – assume poi una particolare importanza se si pensa alla concessione quarantennale recentemente affidata dallo Stato al nostro aeroporto; concessione che cambia il futuro del Sistema Aeroportuale del Garda e ci consentirà di rilanciare gli scali con un piano di investimenti complessivo che potrà raggiungere i duecento milioni di euro, ripartiti tra i due aeroporti”.Il nostro prossimo orizzonte – dichiara il direttore generale, Claudio Boccardo – prevede che dal Catullo parta e arrivi un numero sempre crescente di viaggiatori: a tutti questi utenti, ci impegniamo a garantire un servizio di qualità sempre maggiore con una aerostazione che, a lavori conclusi, avrà una capacità di oltre 4 milioni e mezzo di passeggeri”. I numeri sono positivi: nel primo quadrimestre del 2008 c’è stato un incremento di quasi il 6 per cento dei passeggeri del Catullo e questo lascia presupporre un ottimo andamento per la stagione estiva. Nei mesi di massimo afflusso, i lavori di ristrutturazione (della restante porzione di terminal) saranno sospesi per non impattare sull’operatività dello scalo; i cantieri riapriranno in autunno per il completamento dei lotti rimanenti. Domani entrerà quindi in funzione il primo stralcio dei lavori con i 4.000 metri quadri completamente ristrutturati dell’area dedicata alle partenze: di questi, 3.000 metri quadri saranno utilizzati come sale di imbarco, quasi 600 metri quadri come aree commerciali, un centinaio per il pronto soccorso e altrettanti per i bagni attrezzati con nursery. “Con questo intervento di ristrutturazione del terminal – precisa il direttore centrale dell’area Tecnico Operativa, Antonio Zerman – la superficie delle sale imbarco passa da 1.300 a 3.000 metri quadri, con i varchi di sicurezza in crescita da sei a nove, i gates di imbarco da dieci a tredici, i controlli passaporti da tre a sei, così da rendere più fluide e confortevoli le operazioni di imbarco dei passeggeri. L’aerostazione è stata oggetto anche di una revisione completa delle strutture portanti per rispondere alle nuove normative antisismiche”.Da segnalare inoltre che, nello spazio lasciato libero dall’apertura dei nuovi gates di imbarco, saranno realizzati a tempo di record otto postazioni check-in aggiuntive, pronte già a metà giugno, che consentiranno di affrontare più agevolmente i picchi di traffico previsti nei mesi estivi. Al termine dell’intervento di riconfigurazione del terminal, fissato per il prossimo anno (con inizio lo scorso autunno), i passeggeri del Catullo potranno disporre di 50 postazioni check-in (dalle 30 iniziali), inclusa una decina di self check-in per velocizzare le partenze; di dieci punti per il controllo di sicurezza (erano sei), di 13 gates di imbarco e di uno sviluppo delle aree commerciali del 70 per cento circa. Nel corso della mattinata, la nuova stazione dedicata alle partenze è stata visitata da una delegazione di parlamentari tedeschi in visita agli aeroporti del nord Italia. Il gruppo di nove persone è stato ricevuto dal presidente Fabio Bortolazzi e dal direttore generale del Catullo, Claudio Boccardo, che hanno illustrato i piani di sviluppo dello scalo e descritto le peculiarità del Sistema aeroportuale del Garda con gli scali di Verona e Brescia. L’incontro è stato organizzato dalla compagnia Air Dolomiti e rappresenta un approfondimento dei rapporti commerciali stretti con la Germania.