La Statale 240 della Val di Ledro, chiusa dallo scorso 11 febbraio a causa di un crollo roccioso, sarà riaperta all’inizio del mese di maggio. Durante un sopralluogo dei vertici della Provincia autonoma di Trento nella scorsa settimana, è stato fatto il punto sull’intervento che ha subito rallentamenti a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Una volta riaperta, la strada sarà percorribile con circolazione a senso unico alternato.
Durante lo stesso sopralluogo è stata anche definita una soluzione temporanea per il trasporto degli studenti che frequentano le scuole tra Riva del Garda, Varone ed Arco. Grazie ad accordi con Trentino Trasporti e il Consorzio Trentino Autonoleggiatori, sono stati organizzati dei servizi di trasporto straordinario che saranno in vigore da oggi, lunedì 15 aprile.
L’intervento sulla Statale 240 è stato piuttosto complesso a causa della presenza della centrale idroelettrica all’interno del diedro roccioso interessato dal crollo. È stato necessario spostare temporaneamente la dorsale della linea telefonica della Val di Ledro prima di poter procedere con le opere di demolizione dei volumi instabili. Durante i lavori sono stati rimossi quasi 2.000 metri cubi di roccia utilizzando macchinari radiocomandati per garantire la sicurezza dei lavoratori. Sono state anche posate reti metalliche per proteggere la sede stradale.
Attualmente si sta completando la ricostruzione del muro di sostegno danneggiato e si stanno effettuando ulteriori lavori per il consolidamento della parete a valle della strada. L’obiettivo è riaprire completamente la strada entro l’inizio di maggio, anche se rimarranno da completare alcune lavorazioni per il ripristino delle barriere di sicurezza e del percorso ciclopedonale.
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