È stato presentato a Verona lo studio di fattibilità per un innovativo collegamento ferroviario che collegherà l’Aeroporto Catullo alla sponda orientale del Lago di Garda, con un investimento complessivo di 1,385 miliardi di euro. Il progetto prevede la creazione di due nuovi collegamenti su rotaia, il primo dei quali sarà un tracciato a doppio binario tra l’aeroporto e le linee esistenti Verona-Mantova e Brescia-Verona, per un valore stimato di 800 milioni di euro. Il secondo segmento riguarderà una nuova linea a binario semplice che si diramerà verso Bardolino, con un costo previsto di 585 milioni di euro. La Vicepresidente del Veneto ed Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa durante l'incontro organizzato dalla Regione Veneto e dalla Camera di Commercio.
La realizzazione del collegamento ferroviario è destinata a migliorare notevolmente l'accessibilità all'aeroporto e al Lago di Garda, riducendo i tempi di viaggio sia in treno che su strada. Inoltre, si prevede una diminuzione dei costi per gli utenti attuali dei mezzi privati e pubblici necessari per raggiungere il Catullo. I benefici attesi includono anche una significativa riduzione degli incidenti stradali e degli impatti ambientali, contribuendo a una mobilità più sicura ed efficiente nel territorio veneto. Con questa iniziativa strategica, si mira a potenziare il trasporto pubblico nella zona e valorizzare ulteriormente uno dei distretti turistici più attrattivi della regione.