Continua il boom delle nascite a Desenzano: con Paolo superato il num

Il 19 novembre scorso è nato Paolo, un bellissimo bambino: Paolo, è il numero 1000 di quest’anno che conferma la tendenza positiva delle nascite del 2003. Prof. Zaglio, come si spiega questo aumento delle nascite?“Per diversi fattori. Innanzitutto opera qui a Desenzano una nuova squadra con alta professionalità e con un metodo di lavoro che sta dando degli ottimi risultati. Infatti, dopo gli Spedali Civili di Brescia e la Poliambulanza, l’Ospedale di Desenzano è ormai divenuto il terzo punto nascite del bresciano. Un altro motivo che spiega questo boom delle nascite è sociramente l’analgesia ostetrica (il parto indolore) che, rispetto al parto tradizionale, è in continua ascesa. Infine, desidero evidenziare, che un altro fattore che ha indubbiamente inciso sono le donazioni del sangue del cordone ombelicale”.Perché è così importante la donazione del sangue del cordone ombelicale?“Perché attraverso il sangue si possono raccogliere le cellule staminali per la cura delle leucemie infantili. Questa donazione avviene col consenso del paziente ed il sangue donato viene portato al Centro Trapianti di Milano. Nel 2002 le donazioni sono state oltre 150 ed è importante che queste aumentino sempre più. Per fortuna, in questo senso l’Azienda Ospedaliera è molto attenta nel informazione”Un’ultima domanda. Negli precedenti com’era stato il numero delle nascite?“Alla data cordiera siamo arrivati a 1005 nascite e manca ancora più di un mese. Dato che la media quotidiana delle nascite è stata di 3 parti, è probabile che in questo 2003 supereremo le 1100 nascite. Per quanto riguarda gli anni precedenti, nel 2002 le nascite sono state 937 e nel 2001 825”.Il Direttore Generale Ing. Mauro Borelli ha voluto rilasciare questa breve dichiarazione: “Questa notizia, oltre che essere molto positiva perché finalmente inverte una tendenza negativa ormai di anni sul numero delle nascite di Desenzano, conferma inoltre che l’Ospedale di Desenzano è un punto d’eccellenza dell’intera provincia bresciana per quanto riguarda il settore della ginecologia ed ostetrica”.