La Lombardia si conferma seconda regione in Italia per numero di delitti ambientali, come evidenziato dal Rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente presentato il 10 luglio a Roma. Nonostante gli sforzi delle autorità e delle forze dell'ordine nel contrasto alla criminalità ambientale, i dati mostrano un incremento dei reati legati al ciclo del cemento, con un aumento del 14,6% rispetto all'anno precedente, portando la regione a registrare 1.009 illeciti in questo settore. Inoltre, sono stati contestati 147 eco-delitti nell'ultimo anno, rendendo la Lombardia la quinta su scala nazionale per tali reati.
Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, ha sottolineato l'importanza di intensificare le attività di vigilanza e controllo in vista dei massicci investimenti pubblici previsti per le opere legate ai fondi PNRR e alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. La crescente preoccupazione riguarda non solo il ciclo illegale del cemento ma anche l'intera attività di monitoraggio necessaria per proteggere l'ambiente e garantire una gestione sostenibile delle risorse territoriali.