mercoledì, Maggio 31, 2023
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Eredità Meneghini — Callas: liti e polemiche

Il testamento e la governante

Nel gen­naio 1981, il com­menda­tore Gio­van­ni Bat­tista Menegh­i­ni morì d’in­far­to a Desen­zano del Gar­da. Il suo tes­ta­men­to, scrit­to 50 giorni pri­ma del­la sua morte, nomi­na­va erede la sua gov­er­nante Emma Rover­sel­li Brut­ti, set­tan­tenne all’e­poca. Ques­ta deci­sione causò con­tro­ver­sie e minac­ce di ricor­si da parte dei par­en­ti di Menegh­i­ni e di .

I ricorsi e le minacce

I par­en­ti di entrambe le famiglie annun­cia­rono ricor­si giudiziari e minac­cia­rono denunce per cir­con­ven­zione d’in­ca­pace, con l’o­bi­et­ti­vo di inval­i­dare il tes­ta­men­to. Si par­lò anche di un pos­si­bile tes­ta­men­to suc­ces­si­vo che avrebbe annul­la­to il pri­mo, ma tale ipote­si si riv­elò infon­da­ta. Per­sone a cui Menegh­i­ni ave­va promes­so di ricor­dar­si di loro entrarono in agi­tazione, se avessero ono­ra­to la memo­ria di Maria, mor­ta tre anni pri­ma.

I familiari di Maria Callas

La madre novan­taduenne di Callas, Evan­geli­ha Dim­i­triadu, e sua sorel­la minore, Jack­ye, si fecero avan­ti. Menegh­i­ni ave­va prece­den­te­mente divi­so l’ered­ità di Callas con queste due donne. Ciò era sta­to pos­si­bile per­ché nel 1954 Callas ave­va nom­i­na­to erede il mar­i­to, e vicev­er­sa, su con­siglio del­l’avvo­ca­to Tra­buc­chi. Ven­titré anni dopo, Menegh­i­ni uti­liz­zò il tes­ta­men­to di Maria per spie­gare la sua deci­sione di ered­itare tut­to.

Emma Roverselli Brutti

La gov­er­nante Emma Rover­sel­li ered­itò tut­to, com­pre­sa una petroliera dona­ta a Callas da Onas­sis e parte dei dirit­ti d’au­tore di Maria. I par­en­ti di Menegh­i­ni cer­carono di annullare il tes­ta­men­to ma persero sem­pre. Emma si pre­oc­cu­pa­va per il futuro dei suoi due nipoti e trascor­re­va l’in­ver­no a Mon­te­car­lo e il resto del­l’an­no a Sirmione, nel­la vil­la ered­i­ta­ta da Menegh­i­ni.

Fine della fondazione e la morte di Emma

Il tes­ta­men­to a favore del­la gov­er­nante stron­cò il prog­et­to del­la fon­dazione “Maria Menegh­i­ni Callas”, che avrebbe dovu­to pro­muo­vere il can­to liri­co legan­do i nomi di Callas e Menegh­i­ni. Nel gen­naio 2023, Emma Rover­sel­li Brut­ti morì a 95 anni, por­tan­do con sé i seg­reti del­la cop­pia Menegh­i­ni-Callas mai riv­e­lati in vita. Desider­a­va essere sepol­ta tra il mar­i­to e Gian­bat­tista Menegh­i­ni, rima­nen­do fedele anche nel­la morte.

Aggior­na­men­to di: Il gial­lo del­l’ered­ità Menegh­i­ni-Callas • Gar­dan­otizie

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