domenica, Novembre 16, 2025
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Furti di patrimonio artistico a Tignale e Brescia: un fenomeno preoccupante

Negli ultimi anni, Tignale è stata teatro di eventi che hanno colpito il patrimonio artistico e culturale della provincia di Brescia, segnando un allarmante trend di furti e tentativi di furto. Il 22 ottobre 2017, il parroco del Santuario ha denunciato il furto dei preziosi reliquiari contenenti il sangue di San Giovanni Paolo II e frammenti ossei del beato Jerzy Popieluszko, sottratti da ladri che si erano introdotti nel santuario fingendosi turisti. Questo episodio ha messo in luce la vulnerabilità delle strutture religiose e artistiche locali.

Recentemente, un altro grave furto si è verificato nella notte del 6 marzo 2024 presso lo spazio espositivo «D'Annunzio Segreto» al Vittoriale, dove sono state rubate 48 opere d'arte in oro per un valore totale di circa 1,2 milioni di euro. Altri episodi simili hanno interessato anche la cappella del Redentore a Manerbio e Pompiano, con il furto di corone sacre. Sebbene molti dei furti rimangano irrisolti, nel gennaio 2022 cinque persone sono state arrestate per il furto avvenuto nel 2017 a Chiari, dimostrando che le forze dell'ordine stanno intensificando gli sforzi per contrastare questo fenomeno criminale.

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