domenica, Gennaio 26, 2025
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La Giunta provinciale di Trento ha aperto uno spiraglio per il turismo bresciano. Possibile l’apertura per giugno in attesa del tunnel

Gardesana, semaforo verde

Mentre proseguono gli incontri a tutti i livelli (ce ne sarà uno anche nel pomeriggio di martedì 30 al ministero dei Lavori pubblici, con gli amministratori benacensi bresciani e trentini), per il destino della Gardesana si prospetta una importante novità. Entro l’estate del 2002 la statale tornerà a essere agibile grazie alla realizzazione della nuova galleria in territorio trentino ma, cosa ancora più importante nell’immediato, da giugno 2001 l’attuale sede stradale potrebbe essere riaperta per alcune ore al giorno all’altezza della frana della Rocchetta; questo se le perizie geologiche confermeranno l’ipotesi di assenza di pericoli di ulteriori smottamenti. In ogni caso, la statale resterà chiusa la notte. La notizia è arrivata ieri da Trento, dove la Giunta provinciale ha esaminato, insieme all’ingegner Raffaele De Col, un progetto di massima che prevede, oltre alle perizie geologiche, il «disgaggio» di alcune delle frane che ancora minacciano la strada e il successivo ripristino del tratto di arteria danneggiato dall’ultimo crollo. Ciò servirà soprattutto a consentire l’apertura dei cantieri che, nell’arco di sei mesi, dovrebbero creare il nuovo tunnel lungo circa 1200 metri che condurrà da Riva a Limone. Il tunnel verrà collegato alla Gardesana da quattro uscite, come previsto dalle norme di sicurezza. Ma la conseguenza «secondaria» dell’operazione (primaria per gli interessi bresciani, degli albergatori ma anche dei semplici cittadini) sarà appunto la riapertura parziale dell’esistente. Insomma, la novità più importante per gli abitanti della zona, che interessa anche le migliaia di turisti che durante l’estate percorrono la Gardesana, è che da giugno, una volta terminati i lavori di disgaggio e di risistemazione del tracciato stradale, la Gardesana potrà essere parzialmente aperta al traffico, limitatamente ad alcune ore della giornata e in assenza di pericoli. Per evitare guai, tutta la zona verrà costantemente tenuta sotto controllo con la tecnologia Gps, per garantire il passaggio dei veicoli in assoluta sicurezza. In quanto alla strada del Ponale, essa sarà invece resa agibile ai soli mezzi meccanici che lavoreranno nei quattro cantieri del nuovo tunnel. Il piano, lo ricordiamo, prevede di aprire una galleria che arrivi all’incirca nel punto mediano tra l’ingresso e l’uscita del nuovo tunnel, in modo da iniziare a scavare, oltre che da Nord e da Sud, anche partendo dal centro. Se tutte queste operazioni preliminari (perizie geologiche, disgaggio, risistemazione delle strade e apertura dei cantieri, per un costo di circa 7 miliardi) si concluderanno come previsto, si inizierà a lavorare al nuovo tunnel dal prossimo dicembre. E per l’estate 2002 l’opera dovrebbe essere completata. Il sindaco di Limone, Battista Martinelli, commenta con cautela la notizia: «C’è una certa soddisfazione, ma anche qualche interrogativo. Se per un verso l’apertura a giugno rappresenta un significativo passo in avanti, forse si potrebbe fare di più, anticipando ulteriormente i tempi. Ho qualche perplessità per il fatto che questa disponibilità sia maturata prima della nomina della commissione mista fra le due Province». Nel frattempo, l’Anas ha confermato gli orari e le modalità di apertura della strada nel suo settore più a settentrione, cioè nel tratto tra il porto di Tremosine e Nanzel, appena a Sud di Limone, dove il 18 novembre scorso era caduta una frana precedente a quella, più importante per le conseguenze che ha avuto, scesa dalla Rocchetta. Gli orari saranno validi fino al 14 aprile. L’apertura della strada viene garantita con interruzioni orarie durante la giornata: si potrà passare dalle 7.15 alle 8.15 di mattina. Quindi, nuova possibilità di transito nell’intervallo del pranzo (dalle 12.30 alle 13.30) e nel tardo pomeriggio (apertura dalle 17 alle 20). Sabato, invece, strada aperta dalle 14 alle 20, mentre la domenica l’apertura sarà allargata all’intera giornata: dalle 8 alle 20. E’ stata intanto confermata la prosecuzione dei servizi di vigilanza attivati già da tempo. Serviranno a pattugliare il luogo dello smottamento di Nanzel, bloccando la circolazione in caso di maltempo o di pericolo. La chiusura, in questi casi, sarà immediata. Apertura anche di notte, invece, in caso di emergenza; ma limitatamente ai mezzi di soccorso, che potranno transitare con la vigilanza degli incaricati dell’amministrazione comunale.

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