Gienne Dicembre 2020

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    I colori della speranza

    Anche per l’edi­zione di dicem­bre del nos­tro GN una cop­er­ti­na un po’ insoli­ta. Col­ori del­la natu­ra che ci trasportano da una sta­gione all’al­tra con una mutazione con­tin­ua. Una mutazione in qualche modo come la nos­tra, quel­la che sti­amo viven­do a causa delle restrizioni che il Coro­n­avirus ci impone ed alle quali, volen­ti o nolen­ti ci dob­bi­amo adeguare. Dal­la tastiera in cui scri­vo ogni giorno seguo le evoluzioni region­ali, in par­ti­co­lare quelle legate al e l’a­marez­za e la dis­per­azione mi assale quan­do leg­go dei deces­si, dei ricoverati e dei pos­i­tivi. Ma poi, guardan­do fuori, vedo le local­ità garde­sane che in questo peri­o­do trascor­rono un peri­o­do di sommes­so letar­go in atte­sa di una ripresa tur­is­ti­ca sper­a­ta ed atte­sa per il prossi­mo 2021.

    Una sper­an­za che non riguar­da sola­mente gli oper­a­tori tur­is­ti­ci impeg­nati nelle varie attiv­ità legate diret­ta­mente o indi­ret­ta­mente all’In­dus­tria del Forestiero, ma anche di tut­ti noi abi­tan­ti garde­sani che bene o male con il tur­is­mo ci vivi­amo da anni, da sec­oli.

    Sper­an­za e accortez­za soprat­tut­to nei nos­tri com­por­ta­men­ti. La Regione del Gar­da risul­ta assai uni­forme nei con­ta­gi, ma anco­ra, e purtrop­po, ho nota­to nelle mie uscite pro­fes­sion­ali sul ter­ri­to­rio, quan­ti las­ci­no volen­tieri scivolare la pro­pria masche­ri­na a fior di lab­bra qua­si che il respiro umano non avven­ga tramite le nar­i­ci ma esclu­si­va­mente dal­la boc­ca.

    Trop­pi gio­vani con non­cu­ran­za si mostra­no in pub­bli­co a viso scop­er­to e altri anco­ra deci­dono di trascor­rere una ser­a­ta in com­pag­nia, celati dalle mura domes­tiche con il risul­ta­to, come in un caso con­fer­ma­to­ci da un medico, che su dieci per­sone pre­sen­ti ad una di queste ser­ate, altret­tan­ti sono risul­tati suc­ces­si­va­mente pos­i­tivi ai tam­poni.

    Ci sti­amo avvic­i­nan­do giorno dopo giorno al San­to , fes­ta del­la Nativ­ità e del­la sper­an­za, pri­ma di essere lan­ciati ver­so la fine di questo “bises­to”, pron­ti ad accogliere il nuo­vo anno nel­la sper­an­za che tut­to pos­sa miglio­rare e con­ced­er­ci vera­mente un 2021 ric­co di sod­dis­fazioni e, spe­ri­amo, di salute.

    A tut­ti i nos­tri affezionati let­tori, e col­lab­o­ra­tori, un grande augu­rio, di cuore, per un San­to e Felice Natale!

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    144° Gien­ne — Dicem­bre 2020

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