I disegni degli alunni della scuola media statale «D’Annunzio» di Salò sono stati scelti dal Ministero delle finanze di Roma per essere inseriti nel calendario annuale. E la Rai ha invitati alcuni ragazzi a partecipare alla trasmissione tv «Uno Mattina» del 15 dicembre. Tutto è nato in occasione delle giornate di studio di fine settembre, cui hanno partecipato dirigenti e funzionari del fisco, professionisti e ordini, associazioni di categoria e loro aderenti, università e personalità del mondo accademico, amministratori locali, rappresentanti del mondo politico e sindacale. Nella Sala dei provveditori si sono svolti i convegni, mentre in piazza Vittoria un gruppo di esperti, su un pulmino attrezzato, forniva risposte ai quesiti sulle denunce dei redditi. Sotto i portici del municipio, su grandi pannelli, c’erano invece i disegni degli studenti, chiamati a esprimersi sul rapporto tra i cittadini e le tasse. I migliori hanno ricevuto un riconoscimento, e ora gli autori (Elisa Bigoloni, Belindo Cangeri, Gianmarco Iannella e Niccolò Norbis, della terza «D» di Salò e della seconda «B» di Toscolano Maderno) si recheranno nella capitale, a Saxa Rubra, accompagnati da Anna Bianchini, la coordinatrice del lavoro. «L’iniziativa Fisco in aula – ricorda la professoressa – è stata proposta alle scuole elementari e medie inferiori di Salò dal direttore della locale agenzia delle entrate, Domenico Arena. Il nostro istituto, il Gabriele DAnnunzio in via Pietre Rosse, con sezioni staccate a Gardone Riviera e Toscolano Maderno, diretto da Ugo Redaelli De Zinis, ha aderito con piacere e interesse. Quello del fisco è un argomento generalmente trattato in modo poco approfondito: l’occasione fornitaci è stata preziosa. I ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, sono particolarmente ricettivi, e pronti all’acquisizione di concetti anche difficili, se proposti con intelligenza, metodi e strumenti adeguati». «L’intervento sulle classi – continua Bianchini – si è articolato in tre fasi. All’inizio gli insegnanti hanno spiegato i concetti fondamentali della tematica tributaria. In seguito due funzionarie dell’ufficio, Marinella Rapanelli e Maria Grazia Ricciotti, chiamate simpaticamente le «profi del fisco», hanno dato molte informazioni, stimolate anche dalle numerose domande formulate dai ragazzi. Tutto il lavoro è sfociato nei coloratissimi disegni esposti a fine settembre sotto il porticato del Palazzo comunale. Le elaborazioni grafiche hanno dimostrato che gli allievi, compresa la tematica, sono stati in grado di fare dell’ironia, segno di una buona capacità critica. Ci auguriamo che iniziative simili siano sempre più numerose. E, soprattutto, costanti nel tempo. La collaborazione tra scuola ed enti contribuisce alla formazione dei ragazzi». Il direttore dell’Agenzia delle entrate aveva già avuto modo di esprimere la sua filosofia: «Siamo impegnati da tempo a rinnovare e migliorare i rapporti con il contribuente, nella convinzione che la strada da percorrere sia quella del confronto continuo – ha detto Arena -. È l’unico modo per garantire al nostro Paese un’amministrazione finanziaria efficiente e al passo con i tempi. In questo contesto si inseriscono gli incontri nella Sala dei provveditori (lo scopo è di favorire il dibattito su materie non facili) e nelle scuole. L’ambizione è che l’appuntamento possa ripetersi stabilmente, riproponendo sul lago di Garda il modello-Cernobbio per l’economia. Salò è una località turistica dotata di notevoli bellezze paesaggistiche e di adeguate strutture di ricevimento, in grado di ospitare convegni di alto livello». E i ragazzi, in Rai, si faranno ambasciatori dell’idea.
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