lunedì, Maggio 29, 2023
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Il Castello Bonoris di Montichiari riapre al pubblico per il centenario della morte del conte

Dopo la con­sue­ta pausa inver­nale, da saba­to 1° aprile il Castel­lo Bonoris di Mon­tichiari riapre per le di Mon­tichiari Musei, in un 2023 fit­to di inizia­tive per cel­e­brare il cen­te­nario del­la morte del suo ideatore, il con­te Gae­tano Bonoris (1861–1923).

Lo splen­di­do maniero neogoti­co, real­iz­za­to tra la fine del­l’Ot­to­cen­to e gli inizi del Nove­cen­to sul mod­el­lo del Bor­go e del­la Roc­ca medievali di Tori­no, potrà essere nuo­va­mente ammi­ra­to al suo inter­no, nelle son­tu­ose stanze che furono res­i­den­za pri­va­ta del nobile fino alla sua morte. Il Castel­lo Bonoris è pro­pri­età comu­nale dal 1996.

Il castel­lo fu com­mis­sion­a­to dal con­te Bonoris, banchiere e mece­nate bres­ciano, che ricevette il tito­lo nobil­iare da Re Umber­to I di Savoia nel 1890 e acquistò i resti del­l’an­ti­ca Roc­ca di Mon­tichiari, che dom­i­na il paese dal­la col­li­na di San Pan­crazio. L’in­ten­to era quel­lo di ricostru­ir­la per farne la pro­pria dimo­ra e ricreare una per­son­ale idea di Medio­e­vo tradot­ta in un’ar­chitet­tura fiabesca e impo­nente, capace di ren­dere evi­dente a tut­ti il sog­no roman­ti­co e neo-feu­dale del nuo­vo “Con­te di Mon­tichiari”.

La ricostruzione del castel­lo in stile neogoti­co venne affi­da­ta a due architet­ti tori­ne­si, Anto­nio Tagli­a­fer­ri e Car­lo Mel­chiot­ti, che si ispi­rarono al Bor­go e alla Roc­ca Medievali di Tori­no, costru­iti nel 1884 in occa­sione del­l’E­s­po­sizione Uni­ver­sale. Anche gli interni del castel­lo furono curati con atten­zione e ric­chez­za di det­tagli, con dec­o­razioni dip­inte, mobili intagliati e affres­chi real­iz­za­ti da artisti e arti­giani piemon­te­si. Tra le mer­av­iglie del castel­lo spic­ca la cas­saforte seg­re­ta del con­te, dove cus­to­di­va il suo tesoro.

L’area del­la col­li­na che cir­con­da il castel­lo fu infine ripen­sa­ta nel 1901 dal prog­et­to di Giuseppe Roda, pae­sag­gista tori­nese lega­to alla corte sabau­da, che real­iz­zò un par­co all’in­glese di tre ettari sul ver­sante sud del castel­lo e un gia­rdi­no “seg­re­to” panoram­i­co sul lato nord 1.

Per le vis­ite gui­date si ricor­dano gli orari di aper­tu­ra: Saba­to e domeni­ca ore 10–12 e 15–18.30 (Ulti­ma visi­ta gui­da­ta ore 12 e ore 18.30). In altri giorni del­la set­ti­mana è nec­es­saria la preno­tazione chia­man­do lo 030/9650455 o invian­do una email a info@montichiarimusei.it.

Non perdete l’oc­ca­sione di vis­itare questo gioiel­lo architet­ton­i­co e stori­co del­la Lom­bar­dia, che vi farà immerg­ere in un’at­mos­fera mag­i­ca e sug­ges­ti­va.

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