Sono 60 le vetture che prenderanno il via, sabato, alla diciannovesima edizione del «500 Minuti historic rally Fia», divisi fra la sezione rally e la 6 ore di regolarità, e che per due giorni si contenderanno il primato lungo le strade della Valdadige, della Valpolicella e della Lessinia. Come sempre è nutrita la presenza di piloti stranieri provenienti da Svizzera, Germania, Austria, Repubblica Ceca e San Marino, assente quest’anno la rappresentativa svedese, che però ha disertato quasi tutte le gare del campionato europeo. Ricco d’interesse il plateau dei concorrenti: Marchionni, Porche 911 rsr, contenderà il primato a Riolo, vincitore morale della precedente edizione, sulla medesima vettura, non trascurabile poi la presenza di Bormolini, sulla splendida Porche 914/6 e di Pagella, 911 Carrera, che non lasceranno dormire sonni tranquilli ai due leoni, naturalmente i conti andranno fatti a fine gara e non vanno dimenticati i tedeschi Pfeiffer, Gruber ed Ellermann che, sempre su 911, combatteranno ad armi pari. Il fiorentino Polli con la Lotus Elan, pluricampione italiano, combatterà per agiudicarsi ancora il campionato italiano. Ma interessante è anche la presenza di vetture mai viste sulle strade del rally veronese, tra queste la Chevrolet Corvette dello svizzero Beeler, capace di prestazioni incredibili considerata la mole della vettura. Affascinante ed elegante la Alfa Romeo 1900 Ti Super di Macchi del Sette, una vettura che dal 1955 fa sognare gli appassionati alfisti, non scherza neppure la Jaguar MkII di Viglio; la piccola Steyr Puch 650 Tr dell’austriaco Moessler e la BMW 2002 TI, ex-works, del tedesco Reiter non mancheranno di interessare gli appassionati, così come le Fiat 850 del ceco vesely, in testa al campionato europeo, ed il gardesano Zanza. Proprio come nei rally degli anni 70 ecco un lotto di Alpine Renault, la famose berlinette di Dieppe, nelle varie cilindrate, condotte da Capsoni, già campione europeo, Aralla, Cortimiglia. Nella sezione regolarità è da segnalare la presenza di una rara barchetta Moretti 750 degli anni 50, di MG, Triumph, Lancia ed Alfa Romeo. Il via a Bardolino alle ore 8 di sabato e poi via per la Valdadige e i monti Lessini, ridiscendendo per la Valpolicella, una sosta di riordino a Peri, al ristorante alla Corte tra le 13.30 e le 14.30 ove, con la collaborazione del Consorzio Terre dei Forti, un’apposita giuria assegnerà i premi di eleganza e di restauro. Rientro a Bardolino alle 18 per ripartire domenica alle 7.45 e far ritorno sempre a Bardolino alle 12, con il gran finale su lungolago. La premiazione alle ore 15 a Villa Carrara-Bottagisio, sempre a Bardolino.
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Sabato e domenica campioni da tutta Europa con un premio anche all’eleganza