Il prossimo 14 giugno con i lavori di rifacimento di alcune vie , verranno inaugurati anche i lavori di ristrutturazione dell’antico castello . Il castello di Pozzolengo si erge sul colle Montefluno e con la sua possente mole sembra quasi proteggere muta sentinella , gli abitanti del paese collinare , ultimo geograficamente parlando della Provincia di Brescia , posto al crocevia di tre Province : Brescia , Verona , Mantova e di due regioni : Lombardia e veneto . Ma il castello di Pozzolengo , fortezza costruita attorno al 1250 è stato veramente il protettore degli abitanti dell’antico borgo , le sue possenti mura che resistono da secoli all’incuria del tempo e fino a poco tempo fa anche a quella degli uomini , furono sicuro rifugio per i pozzolenghesi in uno dei momenti più drammatici della storia del paese . Correva l’anno 1630 ,ed era in atto la lotta per la successione del Ducato di Mantova essendo istinta la linea principale dei Gonzaga . La lotta era tra il ramo cadetto dei Gonzaga di Guastalla e il ramo francese nei Neveres . A sostenere i Neveres scesero in Italia i feroce Alemanni ( erano più bestie che uomini scrive il Bettoni ) guidati dal Conte Rambaldo di Collalto nobile vicentino in lotta con Venezia . Ed è appunto in una grande battaglia che a Goito gli Alemanni sbaragliano l’esercito veneziano e dilagano incendiando e sacchegiando i paesi che incontrano sulla loro strada . Il I Giugno sono in vista di Pocelengo ( l’antico nome di Pozzolengo ) , gli abitanti si rifugiano nel castello , il paese è messo a ferro e fuoco . Per otto giorni invano i feroci alemanni cercano di conquistare il castello , ma i pozzolenghesi si difendono con la forza della disperazione e alla fine i barbari se ne vanno . Con Ducale del 14 giugno 1630 al Provveditore di Salò ( Pozzolengo faceva parte della “ Magnifica Patria “ vale a dire sotto il dominio di Venezia ) il Doge Nicolò Contareno elogia il comportamento degli abitanti di Pozzolengo a difesa del luogo . Sabato 14 come dicevamo saranno inaugurate le opere di sistemazione fatte all’interno del castello . Sarebbe però auspicabile che fosse messa una lapide a ricordo di quel lontano fatto , a perenne ricordo di quei anonimi pozzolenghesi che 373 anni fa con il loro coraggio e il loro sacrificio , entro le mura di questo castello fecero si che Pozzolengo non fosse distrutto .
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L'appuntamento per sabato prossimo 14 giugno